venerdì, Aprile 26, 2024

Michele Faggi

Michele Faggi è un videomaker e un Giornalista iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana. È un critico cinematografico regolarmente iscritto al SNCCI. Esperto di Storia del Videoclip, si è occupato e si occupa di Podcast sin dagli albori del formato. Scrive anche di musica e colonne sonore. Si è occupato per 20 anni di formazione. Ha pubblicato volumi su cinema e new media. Produce audiovisivi
Advertismentspot_img

Halloween II – di Rob Zombie (Usa 2009)

La volontà di Rob Zombie di non farci uscir vivi dagli anni '80 ci viene mostrata nel suo cinema come una testimonianza pulsante che proviene dritta dal cuore nero di quegli anni. Aderenza ai colori più marci e alla luce più livida, nessuna esitazione sulla via da percorrere, l'escatologia del male purificata da qualsiasi espressione dell'ambiguità, perchè del sequel, a Zombie, interessa mettere in scena un'immagine desertificata e scavata nell'ereditarietà genetica e ossessiva della serie...

Up – di Pete Docter e Bob Peterson

Una scelta quasi contemplativa che delude i fan del 3D più estremo; rispetto anche all'imminente ultimo Zemeckis, realizzato in un magniloquente IMAX 3D, Up dichiara sin da subito la sua impostazione centripeta, non uscendo quasi mai dal quadro della memoria. Se il 3D che arriva dritto in faccia è spesso un cinema dalle superfici piatte e gonfiate, la scelta Pixar di penetrare una dimensione al di là dello schermo è al contrario legata ad un'idea molto precisa di profondità

Quentin Trantino dirigerà Kill Bill 3

kb3Kill Bill 3 di Quentin Tarantino, pronto nel 2014...

Bastardi Senza Gloria – di Quentin Tarantino (Usa 2009)

Ricco di quella vertigine sensoriale che attraversa tutto il cinema di Tarantino Inglorious Basterds è una delle espressioni più radicali tra quelle ideate dal cineasta Americano, una stratificazione complessa in grado di annientare tutta la cinefilia sulla quale, si presume, dovrebbe reggersi il suo cinema.

District 9 – di Neill Blomkamp – (Usa – Nuova Zelanda 2009): recensione

Il talento di Neill Blomkamp era già "nell'aria" da un po' di tempo; il regista Sudafricano si era fatto notare come autore di sorprendenti spot pubblicitari, di una serie di cortometraggi e soprattutto dei tre teaser prodotti per promuovere il lancio di Halo 3, il cruento Shoot em up di Microsoft e WETA Workshop, parte di un progetto che avrebbe dovuto portare Blomkamp all'esordio di lunga durata, prodotto dalla Wingnut film di Peter Jackson. Con questi presupposti e con uno short movie intitolato Alive in Joberg, il regista Sudafricano con il solito aiuto di Jackson ha invece messo insieme District 9...

Valhalla Rising – di Nicolas Winding Refn (Danimarca 2009)

Da Venezia 66 all'ultimo festival di Toronto, l'ultimo film del sopravvalutato Nicolas Winding Refn, la recensione...

Nick Cave & Warren Ellis – White Lunar (Emi music – 2009)

La collaborazione tra Nick Cave e Warren Ellis supera ormai il lustro e al di là dei progetti più noti ha permesso alla coppia di sperimentare forme più dilatate e narrative grazie ad un numero non indifferente di colonne sonore realizzate a partire dal 2005; White Lunar è un doppio Cd che raccoglie quasi integralmente la musica scritta per il cinema, inclusa la partitura composta per il nuovo film di John Hillcoat tratto da un romanzo di Cormac McCarthy: The Road

I premi di Venezia 66: leoni in gabbia

huppert_whitematerialNiente da dire sulla selezione di Venezia 66; a più riprese abbiamo evidenziato il coraggio di concentrare entro i confini del concorso i titoli più interessanti tanto da spingere in una posizione di retroguardia (tranne pochi episodi) le sezioni parallele presenti con una manciata di titoli di livello ma senza nessuna grande sorpresa. L'assegnazione dei premi non ha restituito l'immagine di un quadro cosi anomalo e stimolante, lasciando fuori quasi tutti i titoli più estremi e generosi; è il segno di una tendenza che dovendo fare i conti, anche comprensibilmente, con una risposta di tipo istituzionale, offre l'immagine di un cinema addomesticato, pronto per la distribuzione internazionale, confezionato appositamente per i festival; è una diversa forma di globalizzazione, non meno nociva e che si lega a certi circuiti d'essai, ad un certo tipo di cinema "intelligente", alle forme di un'autorialità standardizzata...

Michele Faggi

Michele Faggi è un videomaker e un Giornalista iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana. È un critico cinematografico regolarmente iscritto al SNCCI. Esperto di Storia del Videoclip, si è occupato e si occupa di Podcast sin dagli albori del formato. Scrive anche di musica e colonne sonore. Si è occupato per 20 anni di formazione. Ha pubblicato volumi su cinema e new media. Produce audiovisivi
spot_img