Parigi è il teatro di una bizzarra flânerie sotto il segno dell’assimilazione. Synonymes è un film bizzarro, un po’ ondivago ma estremamente vivo, guascone, salutare. La recensione dell'Orso d'oro a Berlino 2019
Con "Acid" Il giovane regista russo si tiene lontano dal maledettismo di un genere che è divenuto in alcuni casi tale e racconta, con la furia delle opere prime, quel senso di spossessamento anche "narrativo" che attraversa le notti e i giorni della generazione Z
Senza patetismi, senza voyeurismo, senza eccessi, ma invece con un incredibile controllo dell’estensione di senso dell’immagine, "La paranza dei Bambini" riesce a riscoprire la scioccante realtà psicologica della vicenda criminale. Il film di Claudio Giovannesi non sbaglia mai la misura della distanza di osservazione.
Un film misterioso che si fa strada nello spettatore come un tarlo gentile. The Ground beneath My Fee dell'austriaca Marie Kreutzer in concorso a Berlino 69
Ordet, capolavoro di Dreyer del 1955, sarà presentato nella sezione Berlinale Classics, alla 69ma edizione del Berlin International Film Festival, per la prima volta restaurato digitalmente
Panorama 40, la sezione celebrativa curata da Wieland Speck in seno alla cornice "Panorama" ospita anche il primo film di Tsai Ming Liang, Rebels of the neon god. La recensione