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Cannes 2022, tutti i film della 75/ma edizione

Rivelati oggi in conferenza stampa a Parigi i film che costituiscono il programma di Cannes 2022. Grandi autori, tra cui David Cronenberg, Claire Denis, Jerzy Skolimovski, Kore-eda Hirokazu, James Gray. C'è anche il documentario su David Bowie realizzato da Brett Morgen con la benedizione della David Bowie Estate, che si preannuncia magmatico.

Tra i rumors più insistenti che hanno catalizzato l’attenzione sulla conferenza cannense di oggi, c’era quello sulla presenza di David Lynch al festival, in qualche modo corroborato dall’autorevolezza di Kaleem Aftab, compulsioni da tweet incluse. Il regista di Missoula ci ha pensato personalmente a disinnescare l’attesa, attraverso l’ultima pillola metereologica quotidiana diffusa nel suo David Lynch Theater su YouTube.

David Lynch durante il suo Weather Report del 4-13-2022, smentisce i rumors sulla sua presenza a Cannes

Archiviata temporaneamente la questione, almeno fino a quando Aftab non tornerà sull’argomento, come ha promesso, per raccontare tutta la storia, gole profonde incluse, possiamo goderci il programma di Cannes 75, dove buona parte delle intuizioni che sono rimbalzate sulla stampa internazionale, vengono confermate.

Tra i film più interessanti del concorso ufficiale, almeno per quanto ci riguarda, spiccano i nuovi lavori di David Cronenberg (Crimes of the future) Claire Denis (Stars at noon) James Gray (Armageddon Time) Kore-eda Hirokazu (Broker) Kelly Reichardt (Showing Up) Kirill Serebrennikov (Tchaikovski’s Wife), Park Chan-Wook (Decision to leave) Arnaud Desplechin (Frère e Soeur) e il grande Jerzy Skolimovski (Eo)

Antenne ben sintonizzate anche sul nuovo film di Agnieszka Smoczynska, autrice di The Lure e del sorprendente Fuga, presentato proprio a Cannes nel 2018. La regista polacca porta al festival The Silent Twins nella sezione Un Certain Regard.

Fuori concorso, oltre al già annunciato Elvis diretto da Baz Luhrmann, ci sono i nuovi lavori di George Miller e Nicolas Bedos, regista de La Belle Epoque. Quentin Dupieux (Reality, Wrong Cops) porta Fumer Fait tousser nella sezione Midnight Screeners e sempre in quella sezione, Brett Morgen, documentarista specializzato nella ricostruzione “found footage” oriented delle biografie rock (Cobain Montage of Heck, Rolling Stone Crossfire Hurricane), porta al festival “Moonage Daydream“, il primo film ad aver ricevuto l’approvazione dalla David Bowie Estate e che è stato realizzato elaborando centinaia di materiale filmato, per lo più inedito, legato alla carriera del musicista britannico non solo in termini musicali. Il film include immagini e documenti desunti dagli archivi personali di Bowie, a cui Morgen ha avuto libero accesso e che ce lo mostrano tra danza, pittura, scultura, teatro, musica dal vivo, scrittura. La stessa DB Estate lo ha definito un’odissea cinematica sperimentale tra documentario live, cinema di finzione.

Curiosissimi di vedere la nuova serie di Olivier Assayas, che a dodici anni di distanza da Carlos, torna sulle tracce di Irma Vep per espanderne la storia nell’universo seriale. La serie sarà presentata nella sezione Cannes Premiere, dove è presente anche Marco Bellocchio con il suo nuovo Esterno Notte.

Per le Special Screenings, due nomi su tutti: Il Jerry Lee Lewis di Ethan Coen e The Natural History of Destruction di Sergei Loznitsa.

FILM D’APERTURA

  • Z (COMME Z) di Michel HAZANAVICIUS (Fuori concorso)

CONCORSO UFFICIALE

  • HOLY SPIDER di Ali Abbasi
  • LES AMANDIERS Valeria Bruni Tedeschi
  • CRIMES OF THE FUTURE di David Cronenberg
  • TORI AND LOKITA di Jean-Pierre et Luc Dardenne
  • STARS AT NOON di Claire Denis
  • FRÈRE ET SOEUR di Arnaud Desplechin
  • CLOSE di Lukas Dhont
  • ARMAGEDDON TIME di James Gray
  • BROKER di KORE-EDA Hirokazu
  • NOSTALGIA di Mario Martone
  • RMN di Cristian Mungiu
  • TRIANGLE OF SADNESS di Ruben ÖSTLUND
  • DECISION TO LEAVE di PARK Chan-Wook
  • SHOWING UP di Kelly REICHARDT
  • LEILA’S BROTHERS di Saeed ROUSTAEE
  • BOY FROM HEAVEN di Tarik SALEH
  • ZHENA CHAIKOVSKOGO (TCHAÏKOVSKI’S WIFE) di Kirill SEREBRENNIKOV
  • EO di Jerzy SKOLIMOWSKI

UN CERTAIN REGARD

  • LES PIRES di Lise AKOKA, Romane GUERET (opera prima)
  • KURAK GÜNLER (BURNING DAYS) di Emin ALPER
  • METRONOM di Alexandru BELC (opera prima)
  • SICK OF MYSELF di Kristoffer BORGLI
  • ALL THE PEOPLE I’LL NEVER BE di Davy CHOU
  • DOMINGO Y LA NIEBLA (DOMINGO AND THE MIDST) di Ariel ESCALANTE MEZA
  • PLAN 75 di HAYAKAWA Chie (Opera prima)
  • UNTITLED PINE RIDGE PROJECT di Riley KEOUGH, Gina GAMMELL (opera prima)
  • CORSAGE di Marie KREUTZER
  • BACHENNYA METELYKA (BUTTERFLY VISION) di Maksim NAKONECHNYI (opera prima)
  • VANSKABTE LAND / VOLAÐA LAND (GODLAND) di Hlynur PÁLMASON
  • RODEO di Lola QUIVORON (opera prima)
  • JOYLAND di Saim SADIQ (opera prima)
  • THE SILENT TWINS di Agnieszka SMOCZYNSKA
  • THE STRANGER di Thomas M WRIGHT

FUORI CONCORSO

  • TOP GUN: MAVERICK di Joseph KOSINSKI
  • ELVIS di Baz LUHRMANN
  • MASQUERADE di Nicolas BEDOS
  • NOVEMBRE di Cédric JIMENEZ
  • THREE THOUSAND YEARS OF LONGING di George MILLER

MIDNIGHT SCREENERS

  • HUNT di LEE Jung-Jae
  • FUMER FAIT TOUSSER di Quentin DUPIEUX
  • MOONAGE DAYDREAM di Brett MORGEN

CANNES PREMIERE

  • DODO di Panos H. KOUTRAS
  • ESTERNO NOTTE (NIGHTFALL) di Marco BELLOCCHIO
  • IRMA VEP (SERIE) di Olivier ASSAYAS
  • NOS FRANGINS di Rachid BOUCHAREB

SPECIAL SCREENINGS

  • JERRY LEE LEWIS: TROUBLE IN MIND di Ethan COEN
  • THE NATURAL HISTORY OF DESTRUCTION di Sergei LOZNITSA
  • ALL THAT BREATHES di Shaunak SEN
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