venerdì, Ottobre 11, 2024

Asolo Art Film Festival 2019: il cinematografo mi fa paura, anticipazioni sulla 37ma edizione.

Asolo Art Film Festival è la più antica rassegna al mondo dedicata ai rapporti tra il cinema e le arti visive

Il Festival è stato fondato nel 1973 sotto la direzione di Flavia Paulon e con il sostegno dell’amministrazione della città di Asolo (TV).
Giunto alla 37ma edizione è diretto dall’artista Cosimo Terlizzi e si svolgerà dal 20 al 23 giugno 2019

[Foto di Copertina, Cosimo Terlizzi – Portrait 2019]

Asolo Art Film Festival, anticipazioni sullla selezione 2019

La selezione che costituirà il cuore del programma della 37ma edizione di Asolo Art Film Festival si è conclusa. Per la rassegna più antica del mondo tra quelle dedicate al cinema d’arte sono arrivati 500 titoli provenienti da ben 45 paesi. Solo cinquanta di questi sono stati ammessi al concorso, nelle categorie: Film sull’Arte, Film d’Arte e nella nuovissima categoria Post Internet ART.

Per quanto riguarda il concorso ufficiale, il team dei selezionatori è costituito da esperti del settore come Vito Contento, Valeria Raho, Carmen Albergo, Muna Mussie, Riccardo dal Cal, Milo Adami e Davide Mastrangelo, mentre i paesi coinvolti sono Belgio, Brasile, Cina, Francia, Germania, Giappone, Israele, Italia, Libano, Norvegia, Olanda, Regno Unito, Russia, Stati Uniti, Ungheria.

Asolo Art Film Festival 2019, la direzione artistica di Cosimo Terlizzi

La direzione artistica del festival è curata da Cosimo Terlizzi, cineasta, artista fotografo, video artista. Le sue opere sono state esposte in tutto il mondo. Tra le opere principali; “L’uomo Doppio” e il recentissimo “Dei“, lungometraggio di finzione vincitore Opera Prima RDC Award 2018, prodotto da Buena Onda casa di produzione di Valeria Golino, Riccardo Scamarcio e Viola Prestieri e nel 2019 inserito nella selezione dei David di Donatello e del Ciak D’Oro come Miglior Opera prima.

Eleonora Duse definisce il cinematografo come “la belva”, bestia che metterà in discussione il teatro, attraverso un dibattito estetico che aveva già opposto pittura e fotografia. Da questo presupposto, ovvero l’ingresso del cinema nelle arti, parte tutto il lavoro di Cosimo Terlizzi. Il titolo della 37ma edizione di Asolo Art Film Festival è infatti “Il cinematografo mi fa paura”, interpretazione dell’inquietudine espressa da Eleonora Duse che arriva fino all’internet art del 2019:

[perfectpullquote align=”full” bordertop=”false” cite=”” link=”” color=”#e2b128″ class=”” size=””]“Penso che la vivace ricerca che avviene nelle arti performative rivitalizzi il cinema stesso – ha detto Cosimo Terlizzi – L’utilizzo del dispositivo cinema oggi è sempre messo in discussione. Ma mi chiedo se “la belva “ci abbia consumato in questo ossessivo uso dell’immagine in movimento o se noi abbiamo divorato lei”[/perfectpullquote]

Asolo Art Film Festival 2019, le sezioni del festival

Sono due le sezioni del Festival: Film Sull’arte, dedicati all’arte in tutte le sue forme, tra cui architettura, danza, musica, arte visiva; e Film d’arte, ovvero opere audiovisive realizzate con qualsiasi approccio tecnologico; quest’ultima sezione accoglierà la video arte e la nuova Post Internet ART, con la curatela di Piero Deggiovanni

Fuori concorso una selezione di videoclip curata da Michele Faggi

Asolo Art Film Festival sarà in programma dal 20 al 23 giugno 2019; il 23 giugno le opere in concorso saranno premiate da una giuria di qualità costituita da Silvia Calderoni, Attrice e Performer, Philippe U.Del Drago, Direttore del Festival Internazionale dei Film d’Arte, FIFA (Montreal, Canada), Helena Kritis, selezionatrice del Rotterdam Film Festival, Roberto Pisoni, Direttore di SKY ARTE, Virgilio Villoresi, Regista.

Cosimo Terlizzi, ritratto di Damien Modolo Ginostra – 2011

Nella sua storia, Asolo Art Film Festival ha premiato cineasti e artisti come Andrei Tarkovskij, Alain Resnais, Henri Storck, Luciano Emmer, Adrian Maben, Mario Martone, Saul Bass, Liu Zchenchen e ha ospitato negli anni personalità come Aimé Maeght, Ingrid Bergman, François Le Targat, Jean Rouch, Alberto Sordi, Monica Vitti, Golshifteh Farahani, Zubin Mehta.

Michele Faggi
Michele Faggi
Michele Faggi è il fondatore di Indie-eye. Videomaker e Giornalista iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana, è anche un critico cinematografico regolarmente iscritto al SNCCI. Esperto di Storia del Videoclip, si è occupato e si occupa di Podcast sin dagli albori del formato. Scrive anche di musica e colonne sonore. Si è occupato per 20 anni di formazione. Ha pubblicato volumi su cinema e new media.

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