venerdì, Aprile 19, 2024

Berlinale 69 – La prima metà dei film della sezione Berlinale Panorama

Dopo l’annuncio che introduceva il programma speciale della sezione Panorama, eccezionalmente curato dal veteano Wieland Speck e dedicato ai 40 anni della sezione più innovativa tra quelle incluse nei festival di tutta Europa, ecco la prima metà dei film della sezione Panorama ufficiale curata da Paz Lázaro & Michael Stütz
Si tratta di 22 titoli che includono 17 film di finzione e cinque documentari, per un totale di 21 paesi. Quattordici dei film saranno presentati in premiere mondiale alla Berlinale. Nove sono opere prime, incluso il debutto alla regia dell’attore americano Jonah Hill. Tra i film del programma due italiani, “Dafne” di Federico Bondi e “Selfie”, il documentario in co-produzione con la Francia di Agostino Ferrante. Da segnalare il film che vede la presenza di Pj Harvey alla Berlinale nel nuovo documentario di Seamus Murphy, collaboratore stabile dell’artista britannica e già autore del bel The Hope Six Demolition Project. A differenza della raccolta di video che ha caratterizzato i progetti condivisi con la Harvey fino a questo momento, “A Dog Called Money” è un vero e proprio documentario di debutto incentrato sull’ultima fase della carriera di PJ. 

37 Seconds – Giappone
di HIKARI (Mitsuyo Miyazaki)
con Mei Kayama, Misuzu Kanno, Makiko Watanabe, Shunsuke Daitō, Yuka Itaya
Prima mondiale – Opera prima

La storia di Yuma, una donna giapponese che soffre di una paralisi cerebrale.
Director HIKARI, aka Mitsuyo Miyazaki, tells the story of Yuma, a young Japanese woman who suffers from cerebral palsy. Lacerata tra i doveri verso la famiglia e il sogno di diventare una mangaka, Yuma fatica a condurre una vita nel segno dell’autodeterminazione.

Dafne – Italia
di Federico Bondi
con Carolina Raspanti, Antonio Piovanelli, Stefania Casini
Prima mondiale

Dafne è una giovane donna consapevole e brillante affetta da sindrome di Down. Quando sua madre muore, deve occuparsi anche di suo padre, oltre a tentare di elaborare il suo stesso dolore.

The Day After I’m Gone – Israele
di Nimrod Eldar
con  Menashe Noy, Zohar Meidan
Prima mondiale – Opera prima

Il primo lungometraggio di Nimrod Eldar racconta le storie di animali feriti, figlie ferite e un paese ferito. Lasciare Tel Aviv potrebbe essere l’ultima speranza per un padre rimasto single.

A Dog Called Money – Ireland / GB

di Seamus Murphy
con PJ Harvey
Documentario
prima mondiale – Opera prima

Il premiato fotografo Seamus Murphy offre uno sguardo sul processo creativo della musicista britannica PJ Harvey, filmata in uno studio di registrazione londinese e durante i loro viaggi condivisi in Afghanistan, Kosovo e Washington D.C ..

Estou Me Guardando Para Quando O Carnaval Chegar (Waiting for the Carnival) – Brasile
di Marcelo Gomes
Documentario
Prima mondiale

Un film documentario sulla città brasiliana di Toritama, l’autoproclamata capitale dei jeans. I lavoratori delle piccole imprese autonome della città ottengono una sola vera occasione di fuga dalle loro vite nel settore tessile: il Carnevale annuale.

Eynayim Sheli (Chained) – Israele / Germania
di Yaron Shani
con Eran Naim, Stav Almagor, Stav Patai
Prima mondiale

Il regista israeliano Yaron Shani presenta la seconda parte della sua “Love Trilogy”, la storia del poliziotto Rashi, la cui vita privata viene messa fuori gioco da un’improvvisa perdita di autorità sul lavoro.

Flatland – Sudafrica/ Germania/ Lussemburgo
di Jenna Bass
con Faith Baloyi, Nicole Fortuin, Izel Bezuidenhout
Prima mondiale

Un insolito road movie del cineasta sudafricano Jenna Bass dedicato all’amicizia, l’autodeterminazione femminile e le strutture di potere sociale di una nazione divisa.

Greta – Brasile
di Armando Praça
con Marco Nanini, Denise Weinberg, Demick Lopes, Gretta Star
Prima Mondiale – Opera Pima

Il debutto alla regia di Armando Praça descrive un Brasile quee e intergenerazionale. Un’infermiera gay anziana porta uno dei suoi pazienti a casaa. La sua vicina, una transessuale malata, fa parte di questa società parallela ritratta in questo commovente dramma.

Hellhole – Belgium / Olanda
di  Bas Devos
con  Willy Thomas, Alba Rohrwacher, Lubna Azabal, Hamza Belarbi
Prima Mondiale

Nel suo secondo lungometraggio, il regista belga Bas Devos dipinge il ritratto di una città ferita con immagini enigmatiche: al centro ci sono Bruxelles e le storie ossessionanti delle anime perdute che la abitano.

Jessica Forever – France
di Caroline Poggi, Jonathan Vinel
con Aomi Muyock, Sebastian Urzendowski, Augustin Raguenet, Lukas Ionesco, Eddy Suiveng, Paul Hamy, Maya Coline
Prima Europea – Opera Prima

I cineasti Caroline Poggi e Jonathan Vinel (vincitori dell’Orso d’oro per il miglior cortometraggio “As long as Shotguns Remain” nel 2014) ritornano con la loro distopia sul fine settimana francese in cui un gruppo di orfani ribelli creano un fortino in una villa portando con se armi pesanti per prepararsi a una guerra dei droni con un nemico senza volto.

Kislota (Acid) – Russia
di Alexander Gorchilin
con Filipp Avdeev, Alexander Kuznetsov, Arina Shevtsova, Alexandra Rebenok, Savva Saveliev
Premiere internazionale – Opera Prima

L’esordio alla regia stilisticamente sicuro ed energico del ventiseienne attore Alexander Gorchilin parla della ricerca del sesso, della droga e dei giovani nella Russia odierna.

Mid90s – USA
di Jonah Hill
with Sunny Suljic, Lucas Hedges, Katherine Waterston, Na-kel Smith, Olan Prenatt
Premiere europea – Opera prima

L’attore candidato all’Oscar Jonah Hill, debutta dietro la macchina da presa, il suo film è una dichiarazione d’amore per il 16mm e per gli anni ’90. Hill ci porta nell’estate del tredicenne Stevie e dipinge la sua vita tra la violenza domestica e il ritrovato riconoscimento da parte di un gruppo di skater locali.

Los miembros de la familia (Family Members) – Argentina
di Mateo Bendesky
con Tomás Wicz, Laila Maltz, Alejandro Russek
Prima mondiale

In Los miembros de la familia, il giovane regista argentino Mateo Bendesky lascia intravedere un racconto familiare caratterizzato da immagini serene: in una casa abbandonata sulla costa, i segreti di una coppia di fratelli vengono gradualmente alla luce.

Monos – Colombia / Argentina / Olanda / Germania / Denimarca / Svezia / Uruguay
di Alejandro Landes
con Julianne Nicholson, Moisés Arias, Sofia Buenaventura, Julián Giraldo, Karen Quintero
Premiere Europea

Otto membri adolescenti di una squadra paramilitare e il loro ostaggio si nascondono nelle montagne colombiane. L’uccisione accidentale della loro preziosa mucca da latte “Shakira” innesca una battaglia per la sopravvivenza.

O Beautiful Night – Germania
di Xaver Böhm
con Noah Saavedra, Marko Mandić, Vanessa Loibl
Prima mondiale, Opera prima

Il debutto di Xaver Böhm è la nuova produzione di Komplizen Film. In questa fiaba faustiana, Yuri incontra la morte sotto forma di un austriaco. Yuri è costretto ad affrontare le sue paure.

Selfie – Francia / Italia
di Agostino Ferrente
Documentario
Prima mondiale

Il documentario di Agostino Ferrente parla della violenza della polizia e della lunga ombra che la mafia continua a proiettare nell’Italia di oggi. Due adolescenti napoletani ritraggono se stessi e l’ambiente circostante con i loro smartphone.

Shooting the Mafia – Irlanda / USA
di Kim Longinotto
Documentario
Prima Europea

Shooting the Mafia è un ritratto della vita e dell’opera della fotografa italiana Letizia Battaglia, che da decenni documenta i crimini della mafia a Palermo.

Skin – USA
di Guy Nattiv
con Jamie Bell, Danielle Macdonald, Vera Farmiga, Bill Camp, Mike Colter
Prima europea

Il regista di origine israeliana Guy Nattiv penetra a fondo la scena neonazista degli Stati Uniti con Skin. Il suo film racconta la vera storia dello Skinhead Bryon Widner e dei suoi tentativi di lasciare alle spalle il passato di estrema destra.

The Souvenir – GB
di Joanna Hogg
con Honor Swinton-Byrne, Tom Burke, Tilda Swinton
Prima Europea

La celebre regista britannica Joanna Hogg dipinge la relazione sfortunata tra un giovane studente di cinema e un uomo carismatico ma riservato. Con la figlia di Tilda Swinton, Honor Swinton-Byrne, nel suo primo ruolo da protagonista.

Temblores (Tremors) – Guatemala / France / Luxembourg
di Jayro Bustamante
con Juan Pablo Olyslager, Mauricio Armas Zebadúa, Diane Bathen, María Telón
Prima mondiale

Il regista guatemalteco Jayro Bustamante (Orso d’argento Alfred Bauer Prize per Ixcanul 2015) presenta la sua seconda e personalissima opera. Il coming out di un prete evangelico frantuma la sua famiglia, la sua comunità e rivela una società profondamente repressiva.

To thávma tis thálassas ton Sargassón (The Miracle of the Sargasso Sea) – Grecia/ Germania / Olanda / Svezia
di Syllas Tzoumerkas
con Angeliki Papoulia, Youla Boudali, Christos Passalis, Argyris Xafis, Thanassis Dovris
Prima Mondiale

Il nuovo film del regista greco Syllas Tzoumerkas e la sua seconda collaborazione con Angeliki Papoulia, star del nuovo cinema greco (Dogtooth, The Lobster), racconta di un crimine feroce e selvaggio, attraverso immagini più grandi della vita.

What She Said: The Art of Pauline Kael – USA
di Rob Garver
con Sarah Jessica Parker, Quentin Tarantino, Alec Baldwin, David O. Russell, Paul Schrader
Documentario
Premiere internazionale, opera prima

Il ritratto della controversa critica cinematografica Pauline Kael (1919-2001) e la sua influenza sul mondo del cinema e della critica cinematografica dominata dagli uomini.

Michele Faggi
Michele Faggi
Michele Faggi è un videomaker e un Giornalista iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana. È un critico cinematografico regolarmente iscritto al SNCCI. Esperto di Storia del Videoclip, si è occupato e si occupa di Podcast sin dagli albori del formato. Scrive anche di musica e colonne sonore. Si è occupato per 20 anni di formazione. Ha pubblicato volumi su cinema e new media. Produce audiovisivi

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