giovedì, Aprile 18, 2024

La vita oscena di Renato De Maria, la conferenza stampa a Venezia 71 – Orizzonti

La vita oscena” è un film tratto dall’omonimo romanzo di Aldo Nove che il regista  Renato de Maria ha portato sul grande schermo con la produzione della Film Vision di Gianluca De Marchi e Fabio Mazzoni e due produttori associati di eccezione quali Isabella Ferrari (presente nel cast nel ruolo della madre del protagonista) e Riccardo Scamarcio, che da Venezia lancia un appello per la distribuzione del film nelle sale cinematografiche. “Chiedo ai distributori italiani di darci una mano, dando la possibilità al pubblico di vedere “La vita oscena”.

Il regista Renato De Maria non è nuovo a temi quali quello dell’adolescenza difficile raccontata attraverso un leggero tocco di surrealismo visionario, come per esempio in Paz! (2001). “Ho cercato di tramettere la passione di un lavoro che ha preso vita prima attraverso la poesia e la dialettica narrativa di Aldo Nove per poi ricrearlo attraverso le immagini di un film. Parlo della storia di un giovane poeta che in poco tempo subisce la dolorosa perdita di entrambi i genitori infilandosi in un tunnel distruttivo da cui rivedrà fortunatamente la luce “.

Come è arrivato alla scelta di Clément Métayer come protagonista?
Cercavo un attore giovane ma non troppo, una via di mezzo tra l’adulto e l’adolescente. Feci diversi provini in Italia poi durante un viaggio a Parigi conobbi Clément con cui è nato sin da subito un certo feeling, vidi in lui e nelle sue movenze energia e purezza adolescenziale che mi convinsero a sceglierlo come protagonista.  Mi colpì molto il fatto che andasse a giro con lo skateboard tanto da indurmi a cambiare la sceneggiatura del film.

Isabella Ferrari, nel doppio ruolo di produttore a attrice ne “La vita oscena” interpreta  la parte della madre del protagonista. “Ho avuto il piacere – racconta l’attrice –  di vestire i panni di una donna solare e gioiosa che nonostante la malattia riesce a svolgere il ruolo di una madre coraggiosa e moderna,  che non trasmette sensi di colpa al figlio e va in giro con vestiti hippy”.

Riccardo Scamarcio, nella veste inedita del produttore associato si dice più che soddisfatto del prodotto, “nonostante la storia affronti tematiche dolorose, come la perdita dei genitori,  la prima volta che l’ho visto ho provato alla fine un senso di piacere che mi ha scaldato il cuore e gli ho riconosciuto un valore artistico notevole”.

La vita oscena di Renato De Maria – Italia, 85′ Isabella Ferrari, Clément Métayer, Roberto De Francesco

Sinossi:
Un film che racconta la vita di un ragazzo attraverso traumi e dolori vissuti fino in fondo, che lo portano persino a cercare la morte, per arrivare infine alla rinascita. Un percorso di formazione che attraversa la sua vita spingendosi in un mondo di allucinazioni e visioni alterate. Pur cercando la morte,  ispirato dal suo poeta preferito, riesce a sopravvivere e a riemergere dalle prove della vita con il coraggio di raccontare una vita oscena.

Alessandro Allori
Alessandro Allori
Dal 2003, anno della sua Laurea in Scienze Politiche Alessandro Allori si è dedicato dedicato al campo della comunicazione, del marketing e del giornalismo. Ha collaborato con numerosi settimanali e si occupa di maketing e contenuti redazionali per alcune agenzie di comunicazione.

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