Quinto appuntam
Inaugurazione mercoledì 21 novembre alle ore 21.00 con The Radiant (Gran Bretagna/Giappone 2012) realizzato dal collettivo inglese The Otolith Group per dOCUMENTA 13. Il film indaga le terribili conseguenze del disastro nucleare di Fukushima del 2011, originato dal potente terremoto che ha colpito la costa nord-orientale del Giappone, generando un devastante tsunami e il crollo parziale della centrale nucleare con conseguente fuga di radiazioni che adesso minacciano il Paese.
Tra i lungometraggi proposti giovedì 22 novembre due film dell’artista italiano Yuri Ancarani sul tema del lavoro: Il Capo del 2010, cortometraggio girato nelle cave di marmo di Monte Betogli a Carrara, che ritrae i gesti eleganti con cui un capo cavatore, come un direttore d’orchestra, coordina il lavoro rischioso degli altri operai, e Piattaforma Luna del 2011, prodotto da Maurizio Cattelan, che riprende un gruppo di palombari che per sei settimane hanno vissuto nelle camere iperbariche di una piattaforma petrolifera. Lo stesso giorno Yuri Ancarani terrà un incontro alle ore 16 al Museo Marino Marini, che ospiterà una mostra personale dell’artista.
Venerdì 23 novembre verrà presentata la prima italiana di Self Made (Gran Bretagna 2011) primo lungometraggio di Gillian Wearing, artista vincitrice nel 1997 del Turner Prize. L’opera rientra nell’ampia analisi degli aspetti più intimi e segreti dell’uomo, da sempre al centro degli interessi dell’artista britannica. Self Made documenta l’intensa e toccante esperienza di un gruppo di sette persone, selezionate attraverso un casting per interpretare un ruolo nel film, che attraverso la pratica di uno speciale metodo di recitazione condotto dall’attore/insegnante Sam Rumbelow, vengono a confrontarsi con le proprie paure e verità più nascoste e inquietanti. Il film sarà presentato dallo stesso Sam Rumbelow.
Sabato 24 novembre, Jan Peter Hammer, già ospite dell’edizione 2010 del Festival con The Anarchist Banker, presenterà il suo ultimo lavoro Monarchs & Men (Germania 2012) Il film si ispira all’intervista immaginaria tra il romanziere russo Tolstoj e il magnate americano Rockefeller, pubblicata nel 1913 dal giornalista e scrittore tedesco Maximilian Harden. L’ambientazione del film è in una galleria d’arte, durante il vernissage della mostra dell’artista Leonhard Gross, interpretato dal filosofo tedesco Felix Ensslin, ove si svolge un’accesa discussione sul tema dell’economia che coinvolge, tra gli altri, il banchiere Arthur Ashenking (l’attore John Quincy Long) grande appassionato di arte contemporanea che promuove il “capitalismo creativo” secondo il quale ognuno dovrebbe essere artista per sviluppare un proprio mercato e far girare capitali.
Ospiti della rassegna Anjalika Sagar e Kodwo Eshun, candidati al Turner Prize 2010 e protagonisti nel 2010 della Biennale di San Paolo e di Manifesta 8 e nel 2011 di importanti mostre personali al Maxxi di Roma e al Macba di Barcellona.
Nella sezione del Festival dedicata agli incontri con gli autori l’Istituto Francese ospiterà il 21 alle ore 18 Melik Ohanian eSabato 24 ore 16:00 Isaac Julien in una conversazione con Heinz Peter Schwerfel.
Cango – Cantieri Goldonetta, ospiteranno la video installazione di Melik Ohanian: per la prima volta in Italia Days. I See What I Saw and What I Will See realizzata nel 2011 per la Biennale di Sharjia. Interamente girato all’interno di un campo di lavoro dove immigrati pakistani, indiani e del Bangladesh impiegati nei pozzi petroliferi conducono una vita di miseria in confronto alle abitudini sfarzose degli Emirati Arabi.
Novità dell’edizione 2012 del Festival è VISIO – European Workshop on Artists’ Cinema, un progetto, a cura di Leonardo Bigazzi, nato per favorire lo sviluppo e il confronto di un network tra artisti e professionisti che lavorano con le moving images. 15 giovani artisti saranno selezionati, in collaborazione con istituzioni internazionali di arte contemporanea, scuole d’arte e accademie europee, a partecipare al workshop strutturato in seminari – tenuti dallo stesso Isaac Julien, dal critico d’arte, curatore e regista Heinz Peter Schwerfel e da Mark Nash storico del cinema e Direttore del Curating Contemporary Art Program del Royal College of Art di Londra – e incontri dedicati ad approfondire la visione e le tematiche degli artisti che utilizzano il cinema come espressione artistica.
Tra i partecipanti al Workshop saranno selezionati due artisti per il Young Talents Award del Festival Kino der Kunst di Monaco di Baviera (24-28 Aprile 2013) che concorreranno al Premio di 10.000 euro in attrezzature messe a disposizione da ARRI, il più importante produttore e distributore mondiale di apparecchiature cinematografiche.