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Venezia 67 – Happy Few di Antony Cordier: la fragilità del desiderio

Antony Cordier è a Venezia 67 in concorso con il suo secondo lungometraggio, Happy Few, a cinque anni di distanza da Douches Froides, il film di debutto del regista Francese che selezionato alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes, nello stesso anno vinse il premio Luis Delluc come miglior esordio. Happy Few è prodotto da Pascal Caucheteux (tra le sue numerose produzioni e co-produzioni: White Material, Nowhere, Doom Generation) e dalla sua Why Not Production;  scritto da Cordier insieme a Julie Peyr che aveva sceneggiato anche Douches Froides è interpretato da Marina Foïs, Elodie Bouchez (la Isabelle de La vie rêvée des anges di Zonca) Nicolas Duvauchelle, Roschdy Zem. Dentro il guscio della Commedia, Happy few sembra confermare il territorio di analisi di Cordier, tra fragilità dei sentimenti, promiscuità e libertà. Di seguito il trailer ufficiale del film

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