venerdì, Aprile 19, 2024

Donatella Bonato

Veneta, appassionata di tutti quei suoni che alterano la percezione, si è laureata in storia dell'arte nel 2010 e alterna la scrittura critico-musicale al lavoro per alcune fondazioni storiche.

The Bad Mexican – due: la recensione

The Bad Mexican con "Due" ampliano il loro organico consegnandoci un album potente e fresco tra jazz-core e psichedelia; da Montepulciano con furore

Cooly G – Wait ‘Til Night: la recensione

Wait 'Til Night è il nuovo lavoro di Cooly G, più vocalmente esplicito del precedente, è un R&B futurista, notturno e sensuale

Jenseits – Welt: la recensione

Welt è il travelogue dark e dadaista di Francesco Vecchi in arte Jenseits

Fhloston Paradigm – The Phoenix: la recensione

King Britt pubblica per Hyperdub il primo full lenght a nome Fhloston Paradigm. The Phoenix è uno splendido viaggio nello spazio profondo della science fiction, tra spazi pressurizzati e aperture verso l'esterno, mette insieme il groove di un funk futurista con le forme più meditative di una techno decostruita

Bear in heaven – Time is over one day old: la recensione

Quarto lavoro per i Bear in Heaven, dopo il rischio di perdere la loro complessità visionaria con il discutibile "I Love You, It's Cool", il nuovo album recupera la potenza del passato in un nuovo, riuscitissimo, ibrido tra urgenza dancefloor ed espansioni "Kosmiche"

Omosumo – Surfin’ Gaza: la recensione

Primo full lenght per Omosumo, dove alla lingua italiana, in parte subentra quella inglese e si mantiene quella forza comunicativa che eleva groove e house music dal dancefloor ad un teatro globale

Xeno & Oaklander – Par avion: la recensione

Il nuovo lavoro di Xeno & Oaklander è un seduttivo "invitation au vojage", tra nostalgia e archeologia digitale

Donna Regina – Holding the mirror for Sophia Loren: la recensione

Settimo album su Karaoke Kalk e dodicesimo della loro carriera, Holding the mirror for Sophia Loren segna il ritorno dei Donna Regina dopo quattro anni di silenzio. Il connubio tra pop ed elettronica è quello che conoscevamo, ma con la produzione di Michal Jacaszek ad arricchire suoni e risultato

Donatella Bonato

Veneta, appassionata di tutti quei suoni che alterano la percezione, si è laureata in storia dell'arte nel 2010 e alterna la scrittura critico-musicale al lavoro per alcune fondazioni storiche.