venerdì, Marzo 29, 2024

Francesco Cipriano

Francesco Cipriano classe 1975, suona da molto tempo e scrive di musica.

Pat Jordache – Future songs (Constellation, 2011)

un album intenso, mordace, allucinato, sdrucito tra un riverbero fascinoso eighties e suoni che potrebbero, a ben vedere, essere testimonial di una qualunque software house e del suo ultimo ritrovato audio editing

Tomme – Tratto da una storia che accadrà (Autoprodotto, 2011)

le 8 tracce di questo disco, che si susseguono senza il benché minimo passo falso, vivono di elettronica pura, matematica tanta e buon gusto, quanto basta per girovagare, pur nella sua essenzialità, nell’iperuranio IDM senza perderne le coordinate...

Sin Fang – Summer Echoes (Morr, 2011)

Un album che, in qualche modo, riavvicina Sin Fang al ceppo d’origine degli ormai sdoganati Seabear mentre, in parecchi si sarebbero aspettati un ulteriore scatto in avanti nella direzione indicata da Clangour

The Liberators – s/t (Record Kicks, 2011)

Qui si mastica funky nero e stuzzichevole, viscerale quanto un pattern bluesy incastrato a fatica in una progressione jazz ed un cospicuo e magnificato credito con la beat motown e la blaxploitation, The Liberators, la recensione di Francesco Cipriano...

Waines – STO (Autoprodotto, 2011)

Con un abile gioco cromatico STO riporta in vita la cospirazione melodica dei Beatles associandovi ora i Black Keys ora i Kyuss, ora tutte le più belle cose degli anni sessanta, sì da stabilire per “avvincente” un nuovo significato...

Joycut – Ghost Trees Where To Disappear (PillowCase Records, 2011)

Ci sono dischi che ti aprono la mente ed altri che ti scorrono addosso senza lasciar traccia...I Joycut...san fare dischi che aprono la mente!

Mariposa – Semmai Semiplay (La Famosa Etichetta TROVAROBATO, 2011)

Qui tutto ha quel sapore sessanta/settanta ed ottanta. Acre, pungente ma parecchio procace...Nessun giro a vuoto, nessun riempitivo, nulla che non va. Perfetto. Chè se un genere vi si potesse comprendere, sarebbe il genere Mariposa.

Low – C’mon (Sub Pop, 2011)

C’mon è manufatto di immanente splendore che già nel titolo sembra contenere l’esplicito invito a lasciarsi coinvolgere, senza riserve; l'ultimo album dei Low recensito da Francesco Cipriano...

Francesco Cipriano

Francesco Cipriano classe 1975, suona da molto tempo e scrive di musica.