Sia reso ancora una volta merito alla MyHoney di Brescia che questa volta, distraendosi momentaneamente dalla propria vocazione di pop-rock talent-scout, ripropone questa chicca dell’underground italiano a quasi dieci anni dalla sua originaria pubblicazione. Progetto nato in Italia ma dal respiro internazionale, i Micevice di Giovanni Ferrario si formarono nel 1998 con una line-up che vedeva l’australiana Cat Hope al basso e Marta Collica (Sepiatone) alla voce. “Experiments On The Duration Of Love” vide la luce nel 1999 e venne registrato tra Catania e Melbourne da Norman Fagg (già fonico dei Dirty Three) con la collaborazione di Hugo Race. Le undici tracce qui raccolte descrivono un paesaggio sonoro improntato all’essenzialità e all’immediatezza, dove le atmosfere dreamy (“Degenerate Me”, “Sun” e “The Velvet Palace”) vengono saggiamente bilanciate da un suono rock che a tratti sa essere volutamente spigoloso (splendida “Queue For Sedatives” e soprattutto “Silver Coat” in questo senso). Tra Galaxie 500, Paisley Sound e il blues malato di Nick Cave, “Experiments On The Duration Of Love” è un ottimo disco cui si farebbe torto dicendone che “è invecchiato bene” quando in realtà suona assolutamente attuale. E poi fa solo che piacere riscoprire i Micevice oggi, alla vigilia della pubblicazione della pubblicazione di un nuovo album di Giovanni Ferrario e all’indomani della notizia diffusa dalla stessa PJ Harvey che la vuole in studio proprio con Giovanni per la registrazione del suo nuovo album in compagnia di John Parish.