sabato, Aprile 20, 2024

Pippo e i suoi Pinguini Polari – Per Caso o Per Voglia (La Scena Muta, 2011)

Sarà che lo ska si presta ad interpretazioni gioiose e fancazziste anche prima dell’ascolto, sarà che Pippo e i suoi Pinguini Polari pare un nome da formazione da cabaret (in stile Latte e i suoi Derivati), sarà per queste due componenti che a primo acchito, e non a primo ascolto, Per Caso o Per Voglia si etichetti come ska demenziale, genere che ha fatto fortuna in Italia durante negli ultimi vent’anni (vedi Vallanzaska e più alla lontana Pitura Freska) ma che ha imposto anche il classico numerino ska da intrattenimento, degradando in parte il genere. Ma è già dalla prima traccia, Appunti di Viaggio, che si comprende come la formazione guidata da Zammarchi e Billone si voglia distaccare dai clichè di genere e percorrere due strade: quella ironica sottolineata dal costume di scena (il frac e le converse gialle in stile pinguino) e dalle prestazioni live, quella seria fatta con le canzoni e con molte attività di beneficenza che non fanno mai male. Detto questo, la banda di Lastra a Signa nel lungo periodo segue gli stilemi della terza ondata ska, attraverso suoni ripuliti da Francesco Magnelli per poter ottenere qualcosa di più del passaggio occasionale in radio (Motore Immobile persegue questo obiettivo). La complessità di certi riff (Sincronie) non è mostrata per bravura degli esecutori, quanto per mostrare la possibile varietà di linee melodiche che si possono ottenere senza lasciare in disparte la grande orchestra e la ritmica in levare. Questo per la prima parte del disco, poichè procedendo si incontrano anche balcanate come Il Viaggio, rendez-vous come Settembre, e il lento in chiusura: Scrubs. Per Caso o Per Voglia mostra il presente ed il futuro della band, agli esordi ma già con la voglia di togliersi i panni dei clown e indossare i panni dei cantautori, caratterizzati come gruppo ska ma che ha già registrato i bozzetti su cui costruire l’immagine futura di formazione tuttofare. Come inizio non c’è male, ma se questi sono i presupposti e le aspettative, contiamo sulla diffusione in scala nazionale.

Elia Billero
Elia Billero
Elia Billero vive vicino Pisa, è laureato in Scienze Politiche (indirizzo Comunicazione Media e Giornalismo), scrive di dischi e concerti per Indie-eye e gestisce altri siti.

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