George Laycock torna a collaborare con Bruce Soord per il video di “All this will be yours“, creando una vera e propria immagine del contrasto tra esigenze promozionali e sguardo disincantato sul divario economico che attraversa il cuore di una metropoli. Girato a Londra, il video di Laycock infrange dall’interno la retorica del performer come origine di una dimensione poetica e visuale, lavorando al contrario sul concetto di testimonianza. Sicuramente già visto, ma molto potente nel trasformare il passaggio quotidiano nella vita urbana, come un viaggio oscuro, inquietante e con il volto di Soord quasi sempre in penombra. A questo proposito, Laycock cancella quelli dei passanti, non sappiamo se per preservarne la privacy o per farci intendere che la lavorazione del video sia stata sviluppata secondo i principi più semplici e diretti della documentazione. Quello che conta è il risultato, con queste figure umane spinte ai margini, sempre più anonime, invisibili, irriconoscibili e fagocitate da una città che li respinge. Laycock lavora usualmente dietro il marchio Blacktide, la sigla della sua agenzia di produzione da quando ha cominciato l’avventura come freelance. Oltre ai numerosi progetti in ambito advertising, le collaborazioni televisive, i documentari per grandi realtà come CBS, ha dato il meglio di se nella realizzazione di videoclip visionari e spesso notturni, tra cui “Hexes” per TesseracT, “Hard to face” per Godsticks, “Zeta” per The Distance.

Bruce Soord – All this will be yours Il video ufficiale diretto da George Laycock