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Festival dei Popoli – 56/esima edizione: il programma

98ñ04ñ26 ññ The Godfather of Soul, James Brown, kicks off the House of Blues' fourthñanniversary celebration with a pair of performances. The Rock and Roll Hall of Famer plays Monday and Tuesday at the West Hollywood club. The "Godfather of Soul", US singer James Brown, performs during an open air festival in Eschenbach, near Luzern, Switzerland, Saturday night, July 5, 1997. (KEYSTONE/SYLVAN MUELLER)

Torna il Festival dei Popoli con la 56/ma edizione, a Firenze dal 27 novembre al 4 dicembre presso Cinema Odeon, Spazio Alfieri, Istituto Francese e auditorium di Sant’Apollonia oltre che Museo Novecento, Auditorium Stensen, Teatro Puccini.

Presieduto da Marco Pratellesi e diretto da Alberto Lastrucci sempre nell’ambito della 50 giorni di Cinema Internazionale a Firenze, il festival apre con “Mr. Gaga” di Tomer Heymann sul danzatore israeliano Ohad Naharin; nuovamente presente Alex Gibney con il suo “Mr. Dynamite” prodotto da Mick Jagger e dedicato al re del funk/soul James Brown. Tra gli eventi speciali da segnalare “Listen to me Marlon” dedicato a Marlon Brando e diretto da Stevan Riley; “Lessons from the Flowerbed” di Heidi Specogna, incontro con Pepe Mujica; “Complimenti per la festa” film concerto sui Marlene Kuntz ospiti speciali della proiezione e sempre riguardo alla musica i Daft Punk nel documentario “Daft Punk Unchained” di Hervè Martin-Delpierre.

Il punk nel Myanmar è invece oggetto di “My Budda is Punk”; “Bakur” sui guerriglieri del PKK; “I am Sun Mu” sull’artista contemporaneo Sun Mu.

Da segnalare il Focus sull’immigrazione intitolato “Ali nella città” il cui riferimento è presente anche nel manifesto del festival.

I documentari presenti al festival sono 103 e le sezioni le seguenti: Concorso Internazionale, con 21 tra corti, medi e lungometraggi inediti in Italia giudicati dalla giuria internazionale composta da Jos de Putter (regista, Paesi Bassi), João Matos (produttore, Portogallo), Eva Sangiorgi (italiana, direttrice del festival FICUNAM di Città del Messico); Panorama, dedicato alle produzioni italiane di cui abbiamo parlato da questa parte; I Mestieri del Cinema, che si concentra su uno dei più rappresentativi cineasti europei, il polacco Wojciech Staron; la retrospettiva dedicata a Mary Jiménez. Doc at Work (di cui abbiamo parlato da questa parte) è invece il mercato per la coproduzione internazionale di documentari.

All’Istituto Francese di Firenze arriva il programma ACID, associazione per la distribuzione del cinema indipendente con sede in Francia.

Da segnalaere “Popoli By Night” (Nof e Le Murate caffè letterario) con programmazione notturna e incontri informali con i protagonisti del festival.

Concludono le proieizioni serali eventi musicali in programma nelle varie location tra cui anche uno che vedrà protagonista la tromba di Roy Paci.

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