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Reality di Quentin Dupieux la conferenza stampa a Venezia 71 (Orizzonti)

Bouchez Reality, Venezia 71 Orizzonti

“Il produttore raffigurato nel film è un personaggio un pò particolare, è la sintesi perfetta di tutti i difetti che un produttore può avere, di conseguenza incarna anche i miei lati negativi” – così racconta Grégory Bernard – produttore di Reality di Quentin Dupieux.

Quanto ha influito la produzione nello sviluppo di questo film, per esempio per quanto riguarda la durata?
Il produttore – racconta Grégory Bernard – è sicuramente molto coinvolto in tutta la post-produzione, effettua verifiche, commenta interagisce con il regista, ritengo che questo film non sia eccessivamente lungo, casomai penso che si tratti di un film “lento” e questo è stato un atto di grande coraggio da parte di Quentin Dupieux, sopratutto oggi, quando spesso la “velocità” viene ricercata nei film, anche per nascondere, alle volte, la mancanza di qualità. In questo film invece torniamo all’essenza del cinema dove il regista e gli attori devono dare il massimo, il meglio di loro stessi, devono essere perfetti. La velocità appiattisce le capacità degli attori, anche per questo sono contento di aver prodotto Reality, un film lento ma con un umorismo specifico, bizzarro che colpisce lo spettatore e dove tutti gli attori hanno dato il massimo.

E’ stato difficile interpretare il ruolo del produttore in questo film?
E’ stato divertente interpretare questo personaggio – afferma l’attore francese Jonathan Lambert – il film da una parte ci mostra le paure e le angosce del regista e dall’altra parte i problemi che si trova ad affrontare il produttore. Mi sono divertito molto nel recitare questo film.

Élodie Bouchez (Premio César nel 1995 per la migliore promessa femminile con il film “L’età acerba”) come sei finita in questo film?
Innanzitutto sono una fan di Quentin Dupieux, mi piace molto il suo lavoro, lo ritengo molto preparato e penso che abbia una grande capacità di cogliere l’essenza degli Stati Uniti, paese dove risiedo, penso che questa sia una qualità che spesso i registi francesi non hanno. Avevo davvero voglia di recitare in questo film e sono stata felicissima di aver superato il provino.

Reality di Quentin Dupieux – Francia, Belgio, 87′ – Alain Chabat, Jonathan Lambert, Elodie Bouchez, Kyla Kenedy

Sinossi:
Reality di Quentin Dupieux racconta le vicende di un semplice cameramen, Jason, che intende realizzare un film horror. Per portare a temine quest’impresa, deve trovare qualcuno disposto a finanziare il suo primo film. Jason riesce nell’impresa, ed incontra un ricco produttore disposto a sostenere economicamente il progetto, ma solo ad una condizione, il regista dovrà trovare l’urlo migliore di tutta la storia del cinema.

 Foto di Alessandro Allori

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