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Ghesseha (Tales) di Rakhshan Banietemad la conferenza stampa a Venezia 71

Banietemad Venezia 71 - Ghesseha tales

“Il cinema è il riflesso della vita stessa” – racconta la regista iraniana Rakhshan Bani-Etemad – introducendo il suo “Ghesseha (Tales)” un film che ci racconta la vita, le speranze, le gioie, le emozioni, le difficoltà e i dolori della vita quotidiana del popolo iraniano.

Quali sono state le difficoltà a girare “Ghesseha” in Iran?
Le difficoltà, quando si gira un film sono tante, ma per me è una gioia aver girato questo film e dato vita ai racconti e alle storie dei personaggi di questa pellicola. Non voglio pensare alle difficoltà incontrate durante questo progetto, la soddisfazione di aver girato questo film è immensa e mi ha fatto superare e dimenticare tutti i problemi che abbiamo dovuto superare. In particolare sono felice di aver dato voce alle donne dell’Iran, che ogni giorno affrontano con coraggio la vita quotidiana che porta con se emozioni, gioia, dolori è nella vita di ogni giorno, che le donne iraniane mostrano tutta la loro forza, anche quando soffrono ci mostrano forza e resistenza.

Il flm verrà proiettato anche in Iran?
Si. A partire dall’autunno il film verrà distribuito anche nelle sale iraniane. Per me questo è un aspetto fondamentale, voglio che i miei film siano visti dagli iraniani e solo se sono certa che il film sia distribuito accetto di portarlo all’estero ed in giro per i festival internazionali.  Questo film è fatto sopratutto per gli iraniani.

Nel film viene fatto riferimento all’aumento dei prezzi dei medicinali. E’ un modo per parlare, anche se indirettamente, dell’embargo che colpisce l’Iran?
La situazione economica – spiega la regista Rakhshan Bani-Etemad – è critica e l’embargo imposto all’Iran ha penalizzato prima di tutto il popolo iraniano. Mi spiace doverlo dire, ma i nostri bambini malati di cancro, sclerosi o altre gravi malattie, stanno pagando le conseguenze dell’embargo insieme a tutto il popolo iraniano.

Quali sono i protagonisti di questo film?
Credo che gli “invisibili”, le persone che non hanno una voce, siano i protagonisti delle storie che raccontiamo in questo film, queste persone vivono e si incontrano nei momenti di difficoltà, incrociano il proprio cammino ed anche se non si conoscono direttamente penetrano i loro cuori e danno vita a storie di vita emozionanti.

Ghesseha (Tales) di Rakhshan Bani-Etemad – Iran, 88′ – Fatemeh Motamedaria, Peiman Moadi, Baran Kosari, Farhad Aslani, Mohammadreza Forootan, Golab Adineh, Mehdi Hashemi, Atefeh Razavi, Habib Rezaei, Hassan Majooni, Mehraveh Sharifinia, Shahrokh Forootanian, Rima Raminfar, Babak Hamidian, Negar Javaherian

Sinossi:
Ghesseha (Tales) è ambientato nell’Iran contemporaneo, dove la regista Rakhshan Bani-Etemad ci racconta le passioni, gli amori, i sentimenti degli iraniani, in particolare delle donne, della loro costanza e resistenza nell’affrontare le difficoltà quotidiane e le battaglie della vita.

Foto Alessandro Allori

 

 

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