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Repo Chick di Alex Cox, green screen, David Lynch e Repossession Mambo

repo_chickRepo Chick di Alex Cox è uno dei film presentati a Venezia 66 nella sezione Orizzonti; il film è un sequel sulla lunga distanza, realizzato da Cox 25 anni dopo l’uscita di Repo Man, il suo primo lungometraggio interpretato da Harry Dean Stanton ed Emilio Estevez nei panni di Otto Maddox, il recuperatore di auto a caccia di una Chevrolet Malibu del 64 e del suo contenuto “alieno”. Repo Chick è prodotto da David Lynch e dalla Absurda, cosi come racconta Cox nel suo “Diario irregolare” online: ” Devo ringraziare Eric Bassett, Ken Meyer e David Lynch per avermi fatto firmare un contratto che non mi obbliga a dirigere un film a colori […..] Repo Chick sarà a colori o forse in bianco, nero e rosa, o qualche altra bizzarra combinazione; ma è sostanzialmente la prima oppurtunità che ho di realizzare un film monocromatico e sono davvero grato alla Crew di Absurda per come incoraggiano il lavoro di un filmaker, piuttosto che limitare la sua creatività” Cox Scriveva questo a gennaio 2009 e a metà febbraio 2009 aveva finito le riprese di Repo Chick. Il film è stato girato con un uso massiccio del Green screen, per permettere a Cox un controllo e una trasformazione costante delle immagini; il film è interamente girato in HD con una JVC GY-HM100; per alcune scene, come quella del treno in scala ripreso sempre con tecnica Green Screen, ha usato una Panasonic 151, ma a quanto ha dichiarato, se n’è pentito. Al di là di questo, Repo Chick è passato attraverso una serie di vicissitudini tra cui, il furto di buona parte delle attrezzature di produzione, e una lettera intimidatoria che chiedeva sostanzialmente di cessare la produzione di Repo Chick perchè considerato un “sequel illegale” di Repo Man; intorno a questa storia, la possibile realizzazione da parte della Universal di un sequel intitolato REPO MEN, e un action thriller con Jude Law intitolato Repossession Mambo che viene in qualche modo spacciato come sequel di Repo Man, tanto che se si digita Repossession Mambo su Internet Movie Database, la query restituisce “Repo Man (2009)”. Al di là della evidente scorrettezza degli studios In questo senso Cox dice che Repo Chick è costituito da personaggi e situazioni diverse e non può certo esser considerato un sequel di Repo Man. Di seguito, Alex Cox catturato durante le riprese Green Screen con il treno in scala e il trailer originale di Repo Man.
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