Berlino, giugno 2025 – Se il videoclip è l’arte pop per eccellenza, allora i Berlin Music Video Awards rappresentano il suo tempio profano: uno spazio libero, sensuale, performativo, dove ogni norma è sospesa e l’estetica si fa corpo, sudore, sberleffo. La tredicesima edizione del festival, inaugurata il 12 giugno, ha subito ribadito la propria identità fuori dagli schemi: più che un premio, un manifesto di libertà creativa.
Il via ufficiale è stato una vera esplosione sensoriale: piscina, gelati offerti da Nomoo, birra Faxe in circolo e un dress code dichiarato – “Express Yourself” – che ha lasciato carta bianca a glitter, latex, pelle nuda e costumi post-gender. L’atmosfera? Più queer rave che red carpet.
La periferia dello schermo come centro del mondo
I BMVA non sono un concorso mainstream, e neppure un festival di nicchia: sono un punto di convergenza per l’immaginario visivo contemporaneo, là dove la forma videomusicale incontra la performance art, l’animazione, il digitale e il glitch. Tra le prime attività, le Silver Screenings, con oltre 250 videoclip fuori concorso, hanno dato spazio a una molteplicità globale di voci, da progetti underground a picchi virali come “I’ll Do It” di Heidi Montag, 4 milioni di views in quattro mesi.
Tra lounge, workshop, incontri spontanei e l’Elevator Pitch, la sezione dedicata al networking istantaneo, si respirava un’energia inedita, qualcosa tra lo speed dating creativo e il brainstorming psicotropo.
Best Performer: Dogshow e il feticismo come carne teatrale
A portarsi a casa il premio per la Miglior Performance è stato il duo berlinese Dogshow, con “JellyKet” – un’esibizione rabbiosa e surreale in cui i due artisti si sono mossi in scena travestiti da cani, tra danza, rumore, ironia e pathos.
Non un semplice live, ma una performance art che ha lasciato il pubblico sospeso tra stupore e catarsi.
Best Animation: Coldplay, tra stelle e disegni digitali
Nella categoria Animazione, la vittoria è andata a Coldplay con “feelslikeimfallinginlove”, realizzato da Raman Djafari: un trionfo visivo sospeso tra acquerello digitale e mondi interiori, dove il disegno si fa paesaggio emotivo. Una delle rare occasioni in cui il pop mainstream riesce a parlare il linguaggio dell’arte visiva con urgenza e grazia.
Elsa y Elmar: un videoclip transnazionale dal cuore artigianale
Al terzo posto nella stessa categoria, un piccolo gioiello indipendente: “Entre las Piernas” di Elsa y Elmar, diretto dal francese Frédérick Venet con il collettivo CRUX. Prodotto in smart working tra Georgia, USA, India e Spagna, il progetto ha preso vita in tre mesi con mezzi minimi e dedizione massima. “Abbiamo versato dentro ogni grammo di anima,” ha dichiarato il team, che cita tra i propri riferimenti Tyler, the Creator, Boy Harsher e Kompromat.
ive, tatuaggi e DJ set: il videoclip si fa carne
La giornata ha avuto il suo culmine in una vera e propria orgia sinestetica: performance acustiche (come quella toccante di Joanne Bird), rap energico (con Jedy Deady e la ballerina Elea Ha Minh Tay per “DDB”), e DJ set ipnotici firmati DJ Lawya e DJerome. Il tutto coronato da un’iniziativa singolare: tatuaggi gratuiti per ospiti e vincitori, tra cui gli stessi Dogshow. Tra gonfiabili galleggianti, luci al neon e tatuatori all’opera, il BMVA si è confermato ancora una volta piattaforma e carnevale, dove il videoclip non è contenuto ma esperienza immersiva.
Vincitori BMVA 2025 – Giorno 1 (12 giugno)
- Best Animation:
Coldplay – feelslikeimfallinginlove
Regia: Raman Djafari
Guarda il video - Best Performer:
Dogshow – JellyKet
Performance: Rosie Terry Toogood
Guarda il video - Best VFX:
Quebonafide – Futurama 3
Effetti visivi: Andrzej Dragan, Patryk Gadaszewski, PWEE3000
Guarda il video - Best Cinematography:
Disclosure – She’s Gone, Dance On
Direttore della fotografia: Jeff Bierman
Guarda il video - Best Art Direction:
Wax Wings, Miha, Lucille Croft – What If I Told You To
Direzione artistica: Wax Wings
Guarda il video
E siamo solo all’inizio
Con oltre 400 videoclip in programmazione, i BMVA 2025 hanno acceso i motori. Le prossime giornate promettono ancora più sorprese, live show e incursioni artistiche: a Berlino, il videoclip è vivo, si muove, e morde.
Foto dell’articolo by JONAS https://www.instagram.com/jonasamazonas030