lunedì, Aprile 29, 2024

Simone Aglan-Buttazzi

Simone Aglan-Buttazzi è nato a Bologna nel 1976. Vive in Germania. Dal 2002 lavora in campo editoriale come traduttore (dal tedesco e dall'inglese). Studia polonistica alla Humboldt. Ha un blog intitolato Orecchie trovate nei prati
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The Killer Inside Me di Michael Winterbottom – Berlinale 60 – Concorso

Jessica Alba prostituta presa a cinghiate, trombata giorno dopo giorno, accoltellata e bruciata in un falò nell'ultimo, pessimo film di Michael Winterbottom, Dalla Berlinale 60, la recensione

Shutter Island di Martin Scorsese – Berlinale 60 – Fuori Concorso

Shutter Island è un film visionario, e questa è anche la sua rovina, Simone Buttazzi a Berlino 60 ha visto l'ultimo film di Martin Scorsese per Indie-eye.it...

Der Aufenthalt di Frank Beyer Berlinale 60 – Omaggio a Wolfgang Kohlhaase

I due Orsi d’oro alla carriera del 2010 non sono in coppia per via dello scarso peso specifico dei due premiati. Sono due come sono state due le Germanie per una quarantina d’anni. Nessuna attrice ha incarnato lo spirito della Germania Ovest come Hanna Schygulla, e nessuno sceneggiatore ha dato di più alla DDR come Wolfgang Kohlhaase; Simone Buttazzi da Berlino 60...

Daniel Schmid – le chat qui pense di Pascal Hoffmann e Benny Jaberg – Berlinale 60 – Panorama

La scuola di cinema è una giustificazione per non fare film, disse Fassbinder a Daniel Schmid; il regista svizzero raccontato da Hoffmann e Jaberg, ottimi nella missione non facile di raccontare un uomo, e una carriera (poco nota), senza mai cadere nell’agiografia o nel mero didascalismo; Simone Buttazzi da Berlino 60...

L’illusioniste di Sylvain Chomet – Berlinale 60 – Fuori concorso

Trenta pagine. Un romanzetto. Sylvain Chomet deve aver sbarrato gli occhioni quando ebbe l’occasione di sfogliare un testo inedito di Jacques Tati...

Jud Süss – Film ohne Gewissen di Oskar Roehler – Berlinale 60 – Concorso

Il signor Richter ha acchiappato a mani nude il nido di vespe più brulicante della storia del cinema tedesco, e ha stretto. Forte. Il risultato, dopo otto anni di peregrinazioni da produttore a produttore, è Jud Süss – Film ohne Gewissen (‘film senza scrupoli’), la storia abbastanza vera del film di propaganda più subdolo di tutti i tempi e del suo attore principale, Ferdinand Marian; Simone Buttazzi da Berlno 60

Caterpillar di Koji Wakamatsu – Berlinale 60 – Concorso

caterpillar2 Il nuovo Wakamatsu è un film sulla guerra e le sue conseguenze irreparabili una celluloid atrocity potente e sensata, in concorso a Berlino 60, la recensione di Simone Buttazzi

Der Räuber di Benjamin Heisenberg – Berlinale 60 – Concorso

der-rauberDopo l'ottima prova di Schläfer (2006), Der Räuber conferma il nome di Heisenberg tra i più promettenti del nuovo cinema tedesco, Il film è tratto dall'omonimo romanzo (2002) dell'austriaco Martin Prinz; la storia realmente accaduta del cosiddetto "pumpgun Ronny", il rapinatore-maratoneta che derubò una buona decina di banche viennesi armato di un fucile a pompa e di una maschera di Ronald Reagan; Simone Buttazzi dalla Berlinale 60

Simone Aglan-Buttazzi

Simone Aglan-Buttazzi è nato a Bologna nel 1976. Vive in Germania. Dal 2002 lavora in campo editoriale come traduttore (dal tedesco e dall'inglese). Studia polonistica alla Humboldt. Ha un blog intitolato Orecchie trovate nei prati
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