mercoledì, Luglio 9, 2025

Incognito: Quarant’anni di Groove e Visione – La storica band dell’acid jazz arriva a Fiesole per un live imperdibile

Lunedì 30 giugno 2025 gli Incognito tornano in Italia per un concerto che promette di far vibrare il Teatro Romano di Fiesole, nell’ambito dell’Estate Fiesolana. Una serata speciale che celebra oltre quattro decenni di carriera di una delle formazioni più longeve, influenti e raffinate della scena acid jazz. A partire da questo atteso appuntamento live, ripercorriamo la parabola artistica della band inglese guidata da Jean-Paul ‘Bluey’ Maunick, tra cambi di formazione, hit indimenticabili e la continua evoluzione del suono Incognito.

Un viaggio lungo 40 anni tra jazz, funk e soul: storia e metamorfosi degli Incognito

La storia degli Incognito inizia nei sobborghi multiculturali di Londra, nel 1979, quando Jean-Paul “Bluey” Maunick, chitarrista originario di Mauritius e profondo conoscitore delle tradizioni soul, funk e jazz, fonda la band insieme al bassista Paul “Tubbs” Williams. Fin dagli esordi, Incognito rappresenta qualcosa di radicale: una fusione ardita tra groove metropolitano, raffinatezza jazzistica e sensualità soul, in un’epoca in cui il pop britannico viveva la rivoluzione post-punk e la nascita del synthpop.

Il primo album Jazz Funk (1981) è un manifesto precoce: arrangiamenti ricchi, bassi pulsanti, fiati brillanti. Ma è solo nel 1991, con il capolavoro Inside Life, che la band raggiunge un pubblico più ampio, grazie anche alla cover di “Always There” (originariamente di Ronnie Laws), impreziosita dalla voce di Jocelyn Brown, e oggi uno degli inni assoluti del movimento acid jazz.

Con l’etichetta Talkin’ Loud di Gilles Peterson, vero epicentro della rivoluzione acid jazz, gli Incognito consolidano uno stile che definisce un’epoca: l’album Tribes, Vibes and Scribes (1992) porta in dote il successo planetario di “Don’t You Worry ‘Bout A Thing”, omaggio sofisticato a Stevie Wonder.

Negli anni ’90 e 2000, mentre il mainstream evolve e cambia volto, Bluey guida gli Incognito attraverso una raffinata espansione del loro universo musicale. Gli album Positivity (1993) e Beneath the Surface (1996) includono hit come “Still A Friend of Mine” e “Everyday”, scolpendo uno stile sempre più maturo, con arrangiamenti sinfonici, vocalità femminili cangianti e una costante tensione tra classicità e innovazione.

Una formazione in continuo movimento: la comunità Incognito

Una delle caratteristiche più affascinanti della band è la fluidità della formazione: Incognito è più un collettivo che una classica band. Decine di musicisti e cantanti si sono alternati nel corso degli anni, mantenendo un’identità coesa e riconoscibile. Tra le voci memorabili figurano Maysa Leak, Joy Malcolm, Kelli Sae, Vanessa Haynes, tutte fondamentali nell’evoluzione del progetto.

La versatilità di Bluey come produttore e mentore è cruciale: parallelamente agli Incognito, ha lavorato con giganti come George Benson, Chaka Khan, Maxi Priest e con realtà emergenti cui ha offerto spazi creativi unici. Ha anche fondato Citrus Sun, un side-project più orientato al jazz strumentale.

Gli anni 2000-2025: coerenza e rigenerazione

Negli anni 2000, gli Incognito continuano a pubblicare dischi con regolarità, mantenendo alto il livello qualitativo. Album come Adventures in Black Sunshine (2004), Surreal (2012), In Search of Better Days (2016) e Tomorrow’s New Dream (2019) mostrano la capacità di integrare nuove voci, groove aggiornati, contaminazioni R&B contemporanee, senza mai perdere la visione originale.

Nel 2021, durante la pandemia, la band ha pubblicato il live Live in London – 35th Anniversary Show, un tributo commovente alla propria storia, e nel 2023 ha celebrato i 40 anni con una tournée mondiale che ha toccato Asia, America Latina ed Europa, con una nuova generazione di fan entusiasti.

Nel 2025, Jean-Paul Maunick è ancora al centro della macchina creativa, sostenuto da una formazione internazionale che alterna veterani e nuovi talenti. Ogni concerto è una celebrazione viva della cultura black britannica, della solidarietà attraverso la musica, dell’incontro tra generazioni e sonorità.

Tutti i dettagli sul live fiorentino: groove all’anfiteatro di Fiesole

Con il concerto fiorentino, gli Incognito non solo celebrano un glorioso anniversario, ma confermano la loro vocazione al dialogo tra i generi, le generazioni e le culture. In un’epoca dove l’identità musicale è spesso fluida, Bluey e compagni dimostrano che la coerenza, quando è fondata sull’amore per la musica e la collettività, non invecchia: si evolve, si espande, e continua a farci danzare.

Lunedì 30 giugno 2025, gli Incognito si esibiranno al Teatro Romano di Fiesole, uno degli scenari più suggestivi della Toscana, incastonato tra rovine archeologiche e colline mozzafiato. Il concerto è parte del cartellone dell’Estate Fiesolana 2025, rassegna storica che coniuga musica, teatro e cultura nella cornice di uno dei luoghi più affascinanti del patrimonio archeologico italiano.

Orario: ore 21:15
Venue: Teatro Romano – Largo Fernando Farulli – Fiesole (Firenze)
Biglietti:

  • Primo settore: € 46,00
  • Secondo settore: € 34,50
  • Terzo settore: € 28,70

Prevendite:

Accesso per persone con disabilità: biglietti specifici disponibili presso i punti vendita fisici del circuito Box Office. Per invalidità oltre il 75% è previsto un ingresso gratuito per l’accompagnatore.

Riduzioni:

  • Residenti del Comune di Fiesole: biglietti scontati acquistabili solo presso la biglietteria fisica del teatro
  • Ingresso gratuito per bambini sotto i 4 anni (senza diritto a posto a sedere)


Redazione IE
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