sabato, Ottobre 12, 2024
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Jan Soldat

Umanità e sfrontatezza. Intervista a Jan Soldat

Jan Soldat appartiene alla graffa dei registi tedeschi senza scrupoli, geniacci come Christoph Schlingensief, Romuald Karmakar, per certi versi anche Oskar Roehler: talenti sgarbati, lontani anni luce dai gusti caramellosi del grande pubblico e poco presenti in sala, eccezion fatta per i festival. Indie-eye l’ha incontrato in una Kneipe di Prenzlauer Berg a una settimana dalla chiusura della 65. Berlinale

Haftanlage 4614 di Jan Soldat – Berlino 65 – Panorama Dokumente

Jan Soldat a Berlino con il suo nuovo "Haftanlage 4614"