The Last Drop of Blood – Blood Everywhere: il videoclip in anteprima esclusiva

"Blood Everywhere" è il potente singolo dei The Last Drop of Blood con la voce di Andrea Chimenti, che anticipa il loro "Season II", nuovo album previsto per la fine di aprile su Vrec con distribuzione Audioglobe. Indie-eye presenta in anteprima il videoclip ideato e diretto dal chitarrista Francesco Cappiotti con stile e appoccio materico, che si ispira al lavoro empirico di Iginio Lardani sui titoli della trilogia del dollaro di Sergio Leone

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Un crocevia tra gotico e desert rock quello dei The Last Drop of Blood, nei suoni e nell’immaginario.
Per veicolare il secondo capitolo dell’epica western della band, previsto per il prossimo 28 aprile su Vrec / Audioglobe e prodotto dal mitico Shawn Lee , arriva “Blood Everywhere“, videoclip che vive a metà tra una title sequence, un trailer, i titoli di una serie, un’incursione videoludica e l’arte essenziale e minimale di Saul Bass.

In anteprima esclusiva da oggi, qui su indie-eye
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The Last Drop of Blood ft. Andrea Chimenti – Blood Everywhere – videoclip ufficiale di Francesco Cappiotti

Francesco Cappiotti, oltre a curare le chitarre dei The Last Drop of Blood e ad essere il fondatore della band, ha ideato e diretto il videoclip di “Blood Everywhere” per individuare il giusto contrappunto visuale ad un brano dalle caratteristiche ipnotiche, ossessive e taglienti, coadiuvato dalla voce potente di Andrea Chimenti come special guest, che in questo caso rilegge in modo creativo e originale quello che faceva Edda Dell’Orso nelle musiche di Morricone e allo stesso tempo allarga prospettive e ampiezze delle due voci maschili sovrapposte, che simulano l’ululato del coyote nella colonna sonora de Il buono, il brutto, il cattivo.

Brano e video, anche se attingono da un immaginario codificato e conosciuto, procedono per deterritorializzazione degli elementi in gioco, costruendo un lessico del tutto personale che si avvicina maggiormente a quello che i Dead Combo facevano nel ricombinare i pezzi del fado portoghese, con il post rock e la musica per il cinema.

Nel video, se rimaniamo alla superficie bicromatica della stilizzazione in silhouette, emergono elementi che ricordano tanto l’utilizzo delle Motion Graphics, quanto l’optical art di Saul Bass che ha influenzato, in una prospettiva dinamica lunga decenni, advertising, titoli di testa, video musicali, artworks.

Ma in questo caso ci sono altre direttrici di cui tener conto. Quella storica più diretta, si riferisce a Iginio Lardani, grafico e animatore di titoli nato ad Ascoli Piceno, che oltre ad aver creato il design per il poster italiano di Mezzogiorno di fuoco, realizza tra il 1964 e il 1966 i titoli per la trilogia del dollaro di Sergio Leone, utilizzando in gran parte la tecnica del rotoscopio su sfondo rosso, approccio che replicherà in Faccia a Faccia di Sergio Sollima, utilizzando spesso metodi empirici come l’acqua su inchiostro o la polverizzazione dei fondi di caffè per creare effetti di contrasto direttamente “in camera”, adatti per simulare, tanto per fare un esempio, il movimento della sabbia.

Francesco Cappiotti ha in qualche modo deciso di imboccare una strada simile in termini di approccio, limitando al minimo l’apporto del digitale. Ci ha infatti rivelato di aver elaborato insieme alla fotografia di Tobia Berti un percorso fisico, su set, che è stato post prodotto come se si trattasse di ombre cinesi stagliate su un green screen: “Grazie alla successiva postproduzione di Studioflux – ci ha raccontato Francesco – i personaggi sono diventati sagome nere che si muovono su un fondo rosso sangue. In termini di regia e ancor prima di scrittura l’impegno principale è stato quello di ideare e realizzare un unico piano sequenza digitale: la camera trascina lo spettatore tra vecchi steccati, biancheria appesa e croci fino al centro dell’azione e poi ritorna sui suoi passi. Le stesse croci, gli steccati e persino la forca non sono elementi digitali, ma veri e propri elementi di scenografia, strutture in legno massiccio che hanno dato al risultato finale un tocco più solido e realistico

Se in termini realizzativi c’è una vicinanza attitudinale alle fonti originarie, il risultato prende altre direzioni, legate alla mutazione a vista delle Motion Graphics per come sono state utilizzate nell’universo seriale, ma anche in quello videoludico al confine tra Cinema e grafica.

I The Last Drop of Blood sono: Francesco Cappiotti (chitarre), Carlo Cappiotti (voce), Chris Meggiolaro (basso), Claudia or Die (sintetizzatori) e Michele Martinelli (chitarre). Alle registrazioni hanno partecipato Simone Marchioretti (batteria) e Andrea Ferigo (chitarre). La band ha pubblicato ll’album omonimo d’esordio “The Last Drop of Blood” nel 2018 su Vrec a cui seguirà “Season II” in uscita ad Aprile 2023. Entrambi si avvalgono della produzione artistica di Shawn Lee.

SINTESI
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Michele Faggi
Michele Faggi è un videomaker, un Giornalista iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana e un Critico Cinematografico iscritto a SNCCI. Si occupa da anni di formazione e content management. È un esperto di storia del videoclip e del mondo Podcast, che ha affrontato in varie forme e format. Scrive anche di musica e colonne sonore. Ha pubblicato volumi su cinema e new media.
the-last-drop-of-blood-blood-everywhere-il-videoclip-in-anteprima-esclusiva"Blood Everywhere" è il potente singolo dei The Last Drop of Blood con la voce di Andrea Chimenti, che anticipa il loro "Season II", nuovo album previsto per la fine di aprile su Vrec con distribuzione Audioglobe. Indie-eye presenta in anteprima il videoclip ideato e diretto dal chitarrista Francesco Cappiotti con stile e appoccio materico, che si ispira al lavoro empirico di Iginio Lardani sui titoli della trilogia del dollaro di Sergio Leone