Con un titolo del genere, il nuovo cd degli Acid Mothers Temple potrebbe far pensare ad un omaggio genuflesso davanti all’altare dei King Crimson e praticato nella chiesa dei Black Sabbath. Sia chiaro, Starless and Bible Black Sabbath si porta a casa più di un riferimento dal cilindro dei maestri, ma con un approccio progressivo che è più vicino alla forzatura dei margini psycho-tribali di album come Seadrum/house of sun dei Boredoms. La durata è il primo segnale iconoclasta; la memoria trova allocazione tra i cluster di Red piuttosto che nella concisione di Starless and Bible Black e tra le due tracce del cd, la prima, nei suoi agili 34 minuti patteggia con le suggestioni degli Hawkwind di In search of space. Da questo shaker nuovo di pacca uscito per la Alien8 Recordings alla fine di febbraio, un pre-ascolto direttamente da qui.
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