Negli ultimi anni l’audiocassetta ha vissuto un ritorno inaspettato, fuori dai radar del mainstream ma radicato in profondità nella cultura alternativa. Dalle etichette indipendenti che stampano su nastro come scelta politica ed estetica, fino alla produzione artigianale di nuovi lettori, l’universo della compact cassette sta conoscendo una nuova giovinezza, lontano dall’effetto moda e più vicino a una vera mutazione culturale. Una rinascita che non riguarda solo il supporto, ma anche l’hardware. Dimenticate le riproduzioni fedeli dei walkman degli anni ’80: oggi, il ritorno della cassetta si accompagna a dispositivi ibridi, manipolabili, spesso pensati per il sound design e l’interazione live.
1. La Nuova Vita dei Deck e dei riproduttori portatili: Oltre la Replica
Mentre le multinazionali tradizionali non mostrano particolare interesse per il ritorno della cassetta, preferendo concentrarsi su DAC, streaming lossless e software AI-based, una fitta rete di produttori indipendenti sta rimettendo mano alla meccanica della riproduzione analogica. Una costellazione di maker, progettisti DIY e aziende asiatiche ha preso il testimone per la produzione di nuovo hardware
Deck moderni e hi-fi
In assenza di un rientro ufficiale da parte di giganti come Sony o Aiwa, sono le piccole aziende e i laboratori a guidare la nuova ondata. Alcuni esempi:
- We Are Rewind propone un walkman rinnovato, con scocca in alluminio anodizzato, batterie ricaricabili via USB-C e qualità costruttiva decisamente superiore alla media dei portatili economici.
- NINM Lab, da Hong Kong, ha lanciato “It’s OK”, un lettore portatile che unisce Bluetooth 5.0 e testina magnetica classica, con estetica minimal e funzionalità ibride.
- Dirt Tapes: azienda metà livornese e metà forlivese, fondata da Karim Qquru, artista a 360 gradi che abbiamo intervistato qui su indie-eye. Dirt Tapes è label, cultura e arte del nastro e oltre alla pubblicazione di audio-cassette (ristampe di classici e originali), vende un bel riproduttore audio chiamato Tape Roller Plus, che analizziamo in dettaglio con il video tutorial qui sotto
Walkman Revamped
Il boom dell’estetica lo-fi, unito al bisogno di oggetti fisici in un’epoca di smaterializzazione digitale, ha riacceso l’interesse per la portabilità. Ma la qualità sonora non è più trascurabile: nuovi modelli portatili adottano testine in ferrite di nuova produzione, elettronica revisionata, supporto per l’alimentazione USB-C e registrazione su nastro.
Al tempo stesso, il mercato secondario dei vecchi Sony WM-DD, Aiwa HS-JX o Marantz PMD continua a fiorire, con restauratori specializzati che sostituiscono cinghie, condensatori e testine.
Anche gli ambienti noise e lo-fi spingono sulla circuit bending: walkman modificati per playback rallentato, cassette loopate, uscite line e glitch hardware.
2. Tape Roller Plus: il lettore portatile di Dirt Tapes
In questo ecosistema si inserisce Dirt Tapes, etichetta e laboratorio tra Livorno e Forlì che dal 2020 coniuga cultura underground e sperimentazione analogica. Accanto alle uscite su cassetta (noise, drone, industrial), il collettivo ha iniziato a progettare hardware lo-fi, tra cui il Tape Roller Plus, lettore portatile che vuole ridare vita al gesto d’ascolto fisico e meccanico, con un’estetica che richiama brutalismo, DIY ed elettronica minimale.
Tape Roller +, il dispositivo per riprodurre cassette di Dirt Tapes: il video tutorial
Caratteristiche tecniche reali
Il Tape Roller Plus non è un dispositivo per l’audiofilo classico, ma un mangianastri compatto pensato per un uso quotidiano, semplice e portabile, ma dalle caratteristiche eccellenti che ci hanno davvero sorpreso per quanto riguarda per esempio la stabilità di riproduzione, la distorsione naturale e il noise floor. Queste le caratteristiche tecniche ufficiali:
- Autoreverse integrato
- Uscita stereo jack 3,5 mm
- Connessione USB-C per trasferimento diretto da cassetta a file digitali (MP3 o WAV)
- Alimentazione tramite USB, Alimentatore 3V o batterie AA
- Rapporto segnale/rumore: 35 dB
- Separazione dei canali: 30 dB
- Wow e flutter: < 0,30%
- Bilanciamento canali: 1 dB
Non presenta pitch control in tempo reale né regolazione di velocità: non è uno strumento performativo o pensato per la manipolazione sonora dal vivo, ma un vero e proprio riproduttore, costruito in plastica, leggero, robusto e dedicato all’ascolto e alla digitalizzazione di cassette.
A chi si rivolge?
Il Tape Roller Plus è rivolto:
- A chi vuole ascoltare cassette con un device semplice ed efficiente
- A chi desidera digitalizzare i propri nastri tramite connessione USB-C (senza software aggiuntivo, perché funziona regolarmente con qualsiasi applicazione audio, da Audacity in su)
- A chi apprezza l’estetica dell’oggetto fisico e il design essenziale, coerente con la filosofia DIY della label
Tape Roller Plus È un dispositivo che mira a mantenere vivo il formato cassetta nel quotidiano, fornendo uno strumento funzionale, immediato e accessibile, perfettamente coerente con la cultura materiale del nastro.
3. Contro lo streaming istantaneo: il tempo del nastro
Il Tape Roller Plus si inserisce nel ritorno alla lentezza dell’ascolto analogico. In un’epoca di immagini viralizzate e suoni compressi, rimettere un nastro nel vano di un lettore e attendere il rumore delle testine che si appoggiano alla banda magnetica significa reintrodurre una frizione materiale nel consumo culturale.
La compact cassette, nel 2025, è diventata il simbolo di una resistenza analogica che non ha paura di suonare imperfetta. Il Tape Roller Plus ne è uno dei veicoli più coerenti: non cerca di emulare il passato, ma di conservare la possibilità fisica di ascoltare. Senza app, senza Wi-Fi, senza compressione.
4. Dirt Tapes, la cultura del nastro a 360 gradi: la label
La realtà fondata Da Karim insieme a David Stefani, Max Iantorno e Giacomo Coveri è concentrata a tutto tondo sulla cultura del nastro. Non solo il dispositivo, non solo gli accessori per l’ascolto, le cassette vergini, ma anche le ristampe di materiale musicale “classico” e più difficile da trovare.
Nel nostro video tutorial, per esempio, esaminiamo la stampa originale su audiocassetta di “Necroide“, splendido album dei Bachi da Pietra che dimostra la cura con cui sono realizzati i prodotti Dirt Tapes.
Vi ricordiamo che sul making di Necroide, Giovanni Succi ha raccontato tutto a Federico Fragasso in un podcast disponibile su indie-eye al link indicato.
5. Tape Roller Plus, dove trovarlo
Il Tape Roller Plus è disponibile in vendita diretta sul sito ufficiale dirttapes.com, e 44,90 EURO incluso spese di spedizione e fornito in bundle con cuffie, cavo usb, cavo audio 3,5 mm
Nel tempo delle API e della musica generativa, il Tape Roller Plus è un oggetto di qualità che riafferma il valore di un suono lento, registrato su nastro, fatto di memoria e ripetizione. È un ponte tra la produzione lo-fi dell’etichetta Dirt Tapes e il gesto semplice dell’ascolto non mediato. Non cerca l’accuratezza hi-fi, ma la permanenza di un formato che, contro ogni pronostico, non ha mai smesso di parlare.
