mercoledì, Giugno 7, 2023

Michele Faggi

Michele Faggi è un videomaker e un Giornalista iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana. È un critico cinematografico regolarmente iscritto al SNCCI. Esperto di Storia del Videoclip, si è occupato e si occupa di Podcast sin dagli albori del formato. Scrive anche di musica e colonne sonore. Si è occupato per 20 anni di formazione. Ha pubblicato volumi su cinema e new media. Produce audiovisivi
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Prigione 77 di Alberto Rodríguez: recensione

Il nuovo film del regista spagnolo Alberto Rodríguez descrive gli orrori all'interno del carcere de "La Modelo" nel periodo di transizione dal franchismo alla nuova identità costituzionale. Cinema immaginato in un "batter d'occhio", è avventura di uno sguardo negato, ma anche immagine flagrante di quel fascismo che indisturbato sopravvive negli istituti penitenziari europei, Italia in testa. Il film esce grazie a Movies Inspired il prossimo 8 giugno. La nostra recensione

Olga di Elie Grappe: recensione

Olga, ginnasta Ucraina, rappresenta la profonda mutazione che unifica soggetto e oggetto nell'attività sportiva e nel gesto di resistenza estrema alla cancellazione della propria identità. Il primo film di Elie Grappe arriva nelle sale italiane a partire dall'8 giugno 2023 grazie a Wanted Cinema. La recensione in anteprima

Falcon Lake di Charlotte Le Bon: recensione

Falcon Lake è immagine dell'assenza, come tensione modulata da un desiderio mai formatosi pienamente. La morte, oppure il luogo di una vacanza straordinaria, hanno lo stesso sapore, perché indicano la vertigine del ricongiungimento con le tracce che hanno codificato la relazione tra esperienza e ricordo. Sul bellissimo esordio di Charlotte Le Bon, nelle sale italiane dal 29 giugno grazie a Movies Inspired

Creatura di Elena Martín Gimeno: recensione, Cannes 2023

Racconto impudico del desiderio, il secondo lungometraggio di Elena Martín Gimeno realizzato a sei anni di distanza da Jùlia ist, ha ottenuto il premio Europa Cinemas Label come Miglior Film Europeo nella sezione Quinzaine des Réalisateurs di Cannes 2023. La regista catalana mette in scena ancora una volta se stessa, attraverso un'incondizionata energia fisica e sensoriale, alla ricerca di una rifondazione dell'erotismo, oltre le narrazioni del patriarcato.

Rien à perdre di Delphine Deloget: recensione, Cannes 2023

Rien à perdre è uno straordinario gesto anarchico contro la concezione penale del diritto, la violenza della psicologia, la coercizione dell'assistenza sociale. Un film intenso e libero come il volto solare e inquieto di Virginie Efira. Visto a Cannes nella sezione Un Certain Regard

Atom Cat di Osamu Tezuka: recensione

Nato dalla fervida fantasia di Osamu Tezuka come riscrittura di "Astro Boy", "Atom Cat" viene pubblicato nella seconda metà degli anni ottanta dal geniale fumettista giapponese. Al centro un gattino recuperato e implementato con i super poteri di un Mecha Robot. Ma nella veste dell'intrattenimento a fumetti per bambini, Tezuka è capace di graffiare e sollecitare riflessioni su umano, post-umano, natura e tecnologia. Il volume sarà disponibile in tutte le librerie grazie a J-Pop Manga, dal prossimo 24 maggio. La recensione in anteprima

Vincent must die di Stéphan Castang: recensione #Cannes2023

Presentato a Cannes nella sezione della 62/ma Semaine De La Critique, Vincent Doit Mourir è un sorprendente horror contaminato dai tempi della commedia e viceversa. Film sulla pervasività dello sguardo violento e sulla necessità di chiuderlo per ritrovare la contingenza dei corpi, come peculiarità dell'esistenza. La recensione dell'opera prima di Stéphan Castang, interpretata dai formidabili Karim Leklou e Vimala Pons

The Vigil – Non ti lascerà andare di Keith Thomas: recensione

The Vigil è l'esordio di Keith Thomas prima della sua versione di Firestarter da Stephen King. Horror immerso nella tradizione ebraico-ortodossa cerca di lasciare inalterato il valore non discorsivo dei simboli, tra veglia e alterazione dello stato di vigilanza. La recensione

Michele Faggi

Michele Faggi è un videomaker e un Giornalista iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana. È un critico cinematografico regolarmente iscritto al SNCCI. Esperto di Storia del Videoclip, si è occupato e si occupa di Podcast sin dagli albori del formato. Scrive anche di musica e colonne sonore. Si è occupato per 20 anni di formazione. Ha pubblicato volumi su cinema e new media. Produce audiovisivi
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