mercoledì, Maggio 1, 2024

Far East Film edizione numero 12, dal 23 aprile al 1 maggio, il programma completo

Far East Film si appresta a dare il via alla sua dodicesima edizione: i riflettori si accenderanno sul Teatro Nuovo e sul Visionario dal 23 aprile al 1° maggio; la selezione del FEFF 12 mostrerà complessivamente 72 film la maggior parte in anteprima assoluta per il mondo Occidentale. Il programma, dunque, riflette le novità, le tendenze e i traguardi raggiunti ma anche la varietà e la ricchezza stilistica e di contenuti di un cinema che rilegge e reinventa i generi contando su un’incontaminata libertà artistica e produttiva.
Un cinema, quello asiatico, ancora troppo poco conosciuto (soprattutto in Italia, più che in Europa). Un cinema che produce tanto, tantissimo, che è amato e sostenuto da un pubblico giovane e vasto, che brilla di luce propria rispetto alle altre arti

FAR EAST FILM E FANDANGO RIPORTANO IN ITALIA JOHNNIE TO IN OCCASIONE DELL’USCITA DEL FILM VENGEANCE (VENDICAMI) CON JOHNNY HALLYDAY! ANTEPRIME NAZIONALI: A UDINE IL 22 APRILE (PRE-INAUGURAZIONE FEFF 12) E A ROMA IL 23 APRILE.
Un’amicizia che dura da tempo, quella tra Far East Film e Johnnie To. Un’amicizia che adesso vedrà il festival udinese e la Fandango riportare in Italia il maestro di Hong Kong per le due anteprime nazionali di Vengeance (Vendicami): a Udine, al Visionario, il 22 aprile (come pre- inaugurazione del dodicesimo FEFF), e a Roma, il 23 aprile. L’evento udinese insieme a quello romano anticipa l’uscita nazionale del film, in programma per il 30 aprile.

Il festival si apre con la comedy tutta al femminile, Sophie’s revenge diretto dalla giovane regista cinese Eva Jin e interpretato e prodotto dalla super-diva Zhang Ziyi (La tigre e il dragone, La foresta dei pugnali volanti, Memorie di una geisha) alle prese con la prima commedia della sua carriera. Nell’opening Night anche l’anteprima mondiale dello slasher di Pang Ho-cheung. Dream Home sarà nelle sale asiatiche da maggio e gli spettatori di Far East, dunque, potranno vederlo prima ancora dell’uscita ufficiale nel suo paese d’origine. Con uno stile lucido ed estremo, il film racconta, non rinunciando ai particolari più violenti, la forsennata corsa ad ostacoli di una giovane donna capace di tutto pur di ottenere la casa dei suoi sogni (con vista mare). Il film è anche un omaggio solenne e allo stesso tempo psicotico, alla città di Hong Kong, ai suoi palazzi, alle sue case, ai suoi appartamenti minuscoli destinati a rimanere per molti giovani single mete irraggiungibili visti i prezzi altissimi di tutto il settore immobiliare.
Definito e annunciato come il più sanguinolento slasher movie mai prodotto a Hong Kong, Dream Home è interpretato da una superba Josie Ho che, con la sua società “852 Film”, è responsabile anche della produzione.

RITORNANO LE GRANDI RETROSPETTIVE
Il cartellone 2010 è denso e articolato anche perché segna il ritorno delle grandi retrospettive. La prima é dedicata a una delle più famose case di produzione giapponese, la Shintoho che, fondata nel 1947 e fallita nel 1961, per l’effetto che provocò all’epoca nel Paese del Sol Levante, potremmo paragonare alla celeberrima factory di Roger Corman (AIO, American International Pictures) capace negli stessi anni Sessanta di rivoluzionare e dare nuova linfa al cinema americano di genere popolandolo di adolescenti ribelli, vampiri, lupi mannari e ragazze formose in bikini.
Specializzata in film noir e thriller cruciali per la sintassi del cinema popolare nipponico, ma capace di sfornare ottimi musical e melò, la Shintoho – che in 14 anni ha prodotto più di 500 film, iniziando con Mizoguchi, Kurosawa, Ozu – sarà “rivissuta” a Udine attraverso 15 opere prodotte a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta, la maggior parte delle quali invisibili in Occidente.
La seconda retrospettiva, organizzata in collaborazione con l’Hong Kong Film Archive, vedrà invece continuare il percorso di ricerca e di approfondimento della storia recente del cinema di Hong Kong già iniziato dal Far East in passato, tratteggiando “un piccolo focus” (7 titoli tutti realizzati negli anni Settanta) sul cinema di Patrick Lung Kong figura chiave e regista di riferimento diventato in breve tempo imprescindibile per registi e attori della nuova generazione.

Accanto alle due retrospettive, nella sezione in concorso, la parte del leone toccherà ai film della Repubblica Popolare Cinese: il festival riserverà un occhio particolare ai quei kolossal storici di propaganda che hanno conquistato milioni di spettatori. Una delle chiavi fondamentali per seguire gli sviluppi del cinema cinese popolare e di massa, infatti, è proprio soffermarsi sul grande cambiamento in corso: in Cina il nuovo credo istituzionale rispecchia la volontà di fare del cinema non più uno strumento di divulgazione politica, ma una macchina per la produzione di intrattenimento aperta alla nozione dei “generi”, che per soggetti e ritmi consente alle nuove produzioni di spaziare in territori inesplorati e cogliere la sfida del mercato.
Ne sono esempi due film che Far East Film 12 presenterà in anteprima assoluta: The Message di Chen Kuofu e Gao Qunshu, un thriller ambientato durante la guerra anti-giapponese, e The Founding Of A Republic. Quest’ultimo, un film unico nel panorama del cinema cinese, è stato prodotto per celebrare il sessantesimo anniversario della fondazione della Repubblica e può essere letto come una sorta di compendio di un periodo cruciale nella storia della Cina contemporanea (dal 1945 al 1949), oppure come una gigantesca operazione mediatica attorno alla quale si è raccolto tutto lo star- system cinese e hongkonghese. Uno dei segnali più evidenti della selezione del festival di Udine è legato alla rinascita del cinema di Hong Kong! Dopo anni di crisi, la fine del 2009 e l’inizio del 2010 hanno rispecchiato un generale ottimismo. La produzione locale è cresciuta quasi del 7 per cento e il pubblico giovane, prima disaffezionato alle sale cinematografiche, sembra ora in parte riconquistato. All’interno della selezione questo ritorno alle radici della cultura cittadina di Hong Kong è rappresentato da film come Dream Home, ma anche da Gallants la commedia popolare con i volti storici del cinema delle arti marziali, da Echoes Of The Rainbow, un dolcissimo e nostalgico melodramma ambientato nella Hong Kong povera degli anni Sessanta e infine da La Comédie Humaine, deliziosa black comedy parodistica infarcita di riferimenti, giochi di parole, indovinelli legati ai successi presenti e passati del cinema hongkonghese e cinese contemporaneo. L’industria cinematografica giapponese come l’anno scorso anche nel 2009 (e inizi 2010) registra una stagione meravigliosa! 448 i film prodotti nell’anno 2009 registrando oltre il 56 per cento del botteghino. Oltre ai blockbuster, tra i titoli che tengono alta la percentuale di qualità e originalità dei film nipponici spiccano Boys On The Run di Miura Daisuke, vivacissima e grottesca storia di un uomo comune innamorato della collega sbagliata, raccontata con ritmi comici perfetti arricchiti da una spassosissima parodia di Taxi Driver e l’hitchcockiano Zero Focus di Inudo Isshin che per atmosfere, ambientazione anni Cinquanta, soluzioni narrative e addirittura scelte musicali occhieggia con destrezza il cinema del Maestro.
Completamente diversa è invece la realtà del cinema coreano; qui gli anni de boom sono davvero archiviati le percentuali sono nettamente inferiori. Tra i maggiori successi della stagione il catastrofico Haeundae, di Youn Je-gyun (già ospite del FEFF con Sex Is Zero nel 2003) e il fantasy WOOCHI un action su un supereroe di arti marziali che inizia 500 anni fa per poi fare un balzo di fino alla Seoul dei giorni nostri. Tra i film a minor budget spiccano lo splendido The Actresses di E. J-yong dove l’intrecciarsi di realtà e finzione crea un effetto stupefacente che fa pensare a George Cukor per il gioco delle parti, per l’intreccio delle psicologie e per l’abilità di far in modo che la camera a mano si annulli di fronte alla verità di 6 famose attrici coreane che si mettono a nudo e presentano se stesse durante una sessione fotografica per Vogue. Accanto a The Actresses, Bandhobi che racconta tra un’adolescente ribelle e un emigrato del Bangladesh.

Sul versante delle scoperte, il Far East Film, dopo il successo del film Fish Story (presentato al FEFF 2009) riporta a Udine il talento di Nakamura Yoshihiro, regista e autore di spicco del cinema nipponico di oggi definito il nuovo M. Night Shyamalan del cinema orientale. Nakamura sarà uno degli ospiti più attesi della dodicesima edizione e a Udine introdurrà il suo nuovo thriller Golden Slumber (dall’omonima canzone dei Beatles).
Per chi ama l’action e le arti marziali, il festival di Udine presenterà uno dei campioni d’incasso della stagione a Hong Kong e in tutta la Cina. Prodotto da Peter Chan e diretto da Teddy Chan con Donnie Yen, Bodyguards & Assassins è un thriller ambientato nella Hong Kong dei primi anni del Novecento. Racconta la storia di un attentato fallito a Sun Yat-sen – politico cinese considerato il fondatore della Cina moderna – e di come un gruppo di simpatizzanti – tra cui anche l’uomo più alto della Cina – cercherà di proteggerlo dai sicari.
Nella sezione in competition anche il thriller tutto hongkonghese Fire Of Conscience di Dante Lam (interpretato da un bravissimo Leon Lai), il cinese The City of Life and Death di Lu Chuan che, con un tragico bianco e nero, racconta il massacro di Nanchino e dalla Thailandia
l’horror Phobia 2 seguito con 5 episodi e il fresco on the road Dear Galileo che si svolge anche a Parigi, Londra e Venezia sulle tracce di due adolescenti che troveranno il significato delle loro esistenze nelle leggi scientifiche di Galileo.
Dall’Indonesia il seguito ideale di Rainbow Troops, di Riri Riza intitolato The Dreamer, piccoli ragazzi crescono e lo strabiliante The Last Wolf di Upi che dopo Radit and Jani si avventura in una storia di strada metropolitana, sporca e cattiva e lo fa con una grinta alla Kathryn Bigelow!

A mostrare la propria opera prima di fronte ad un pubblico internazionale, dal 23 aprile saranno cinque registi:
– i coreani Lee Yong-ju autore di Possessed (uno dei più begli horror usciti in Corea negli ultimi anni) e Lee Yeon-woo (regista del thriller Running Turtle degno erede di Memories Of Murder e The Chaser);
– il giapponese Takeshi Kobayashi che da produttore musicale si mette alla prova portando sul grande schermo con Bandage una storia scritta niente meno che da Shunji Iwai su una pop band alle prese con l’amore;
– l’hongkonghese Clements Cheng che dirige (assieme a Derek Kwok) Gallants, commedia spassosissima sulle arti marziali interpretata da “vecchie glorie” di quel cinema di kung fu che più abbiamo amato!
– e, unica donna del gruppo, da Taipei Cheng Fen-fen, autrice di un film delicato Hear Me sull’innamoramento di una ragazza sordomuta divenuto ben presto un grandissimo hit commerciale a Taiwan!

TUTTI I FILM DEL FAR EAST 12


CHINA

City Of Life And Death, LU Chuan, China 2009, historical epic, Italian Premiere
Invisible Killer
, WANG Jing, China 2009, police thriller, International Festival Premiere
One Night In Supermarket, YANG Qing, China 2009, anarchic comedy, Italian Premiere
Sophie’s Revenge, Eva JIN, China 2009, fantasy/romantic comedy, International Festival Premiere
The Founding Of A Republic, HAN Sanping and HUANG Jianxin, China 2009, historical epic, European Premiere
The Message, CHEN Kuofu and GAO Qunshu, China 2009, spy thriller, European Premiere
Quick Quick Slow, YE Kai, China 2009, comedy, European Premiere Wheat, HE Ping, China 2009, period action/drama, Italian Premiere
HONG KONG
Bodyguards And Assassins, Teddy CHEN, Hong Kong/China 2009, historical action, Italian Premiere
Dream Home, PANG Ho-cheung, Hong Kong 2010, slasher horror thriller, World Premiere
Echoes Of The Rainbow, Alex LAW, Hong Kong 2010, melodrama, Italian Premiere
Fire Of Conscience, Dante LAM, Hong Kong 2010, cop thriller, International Festival Premiere
Gallants, Derek KWOK & Clement CHENG, Hong Kong 2010, action/kung fu masters, International Festival Premiere
Hot Summer Days,Tony CHAN & Wing SHYA, Hong Kong 2010, romance, International Festival Premiere
Ip Man 2, Wilson YIP, Hong Kong/China 2010, martial arts/action, International Festival Premiere
La Comédie Humaine, CHAN Hing-kai & Janet CHUN, Hong Kong 2010, black comedy, International Festival Premiere
Little Big Soldier, DING Sheng, Hong Kong/China 2010, period comedy/drama, Italian Premiere
Seven 2 One, Danny PANG, Hong Kong 2009, youth drama, European Premiere
SOUTH KOREA
Bandhobi, SHIN Dong-il, South Korea 2009, drama Castaway On The Moon, LEE Hey-jun, South Korea 2009,
fantasy/drama, Italian Premiere
The Fair Love, SHIN Yeon-shick, South Korea 2010, drama, International Festival Premiere
Haeundae, YOUN Je-gyun, South Korea 2009, disaster movie, Italian Premiere
Possessed, LEE Yong-ju, South Korea 2009, mystery/horror, Italian Premiere
Running Turtle, LEE Yeon-woo, South Korea 2009, police thriller, Italian Premiere
Secret Reunion, JANG Hun, South Korea 2010, action drama, International Festival Premiere
The Actresses, E. J-yong, South Korea 2009, semi-fictional drama, Italian Premiere
WOOCHI, CHOI Dong-hoon, South Korea 2009, superhero action/comedy, International Festival Premiere
JAPAN
The Accidental Kidnapper, SAKAKI Hideo, Japan 2010, comedy/drama, International Festival Premiere
Bandage, KOBAYASHI Takeshi, Japan 2010, nostalgic youth music drama, International Festival Premiere
The Bugs Detective, SATO Sakichi, Japan 2010, comedy/fantasy, International Festival Premiere
Boys On The Run, MIURA Daisuke, Japan 2010, comedy/drama, International Festival Premiere
Golden Slumber, NAKAMURA Yoshihiro, Japan 2010, thriller, Italian Premiere
Housewife’s Afternoon Delight, NAKAHARA Shun, Japan 2010, roman- porno, International Festival Premiere
Oh, My Buddha!, TAGUCHI Tomorowo, Japan 2009, coming-of-age comedy, Italian Premiere
Wig, TSUKAMOTO Renpei, Japan 2010, comedy, International Festival Premiere
Zero Focus, INUDO Isshin, Japan 2009, mystery thriller, Italian Premiere
THE PHILIPPINES
Kimmy Dora, Joyce BERNAL, Philippines 2009, comedy, International Festival Premiere
The Arrival, Erik MATTI, Philippines 2010, drama, International Festival Premiere


THAILAND

Dear Galileo, Nithiwat THARATORN, Thailand 2009, teenage drama, International Festival Premiere
October Sonata, Somkiat WITHURANIJ, Thailand 2009, romance, International Festival Premiere
Phobia 2, Songyos SUGMAKANAN, Parkpoom WONGPOOM, Paween PURIJITPANYA, Banjong PISANTHANAKUN, Visute POOLVORALAKS, Thailand 2009, horror, Italian Premiere
Slice, by Kongkiat KHOMSIRI, Thailand 2009, murder thriller, Italian Premiere
Who Are You?, Pakphum WONGJINDA, Thailand 2010, psycho thriller, International Festival Premiere


INDONESIA

The Dreamer, Riri RIZA, Indonesia 2009, drama, European Premiere The Last Wolf, Upi, Indonesia 2009, gangster drama/action,
International Festival Premiere
Identity, Aria KUSUMADEWA, Indonesia 2009, drama, International Festival Premiere
TAIWAN
Monga, Doze NIU, Taiwan 2010, gangster epic, Italian Premiere Hear Me, CHENG Fen-fen, Taiwan 2009, youth romance, International
Festival Premiere
VIETNAM
Clash, LE Thanh Son, Vietnam 2009, action, European Premiere The Legend Is Alive, LUU Huynh, Vietnam 2009, martial arts drama,
European Premiere
NUDES! GUNS! GHOSTS! THE SENSATIONAL FILMS OF SHINTOHO

– BLACK LINE, ISHII Teruo, Japan 1960, thriller
– DEATH ROW WOMAN, NAKAGAWA Nobuo, Japan 1960, thriller
– FEMALE SLAVE SHIP, ONODA Yoshiki, Japan 1960, erotic thriller
– FLESH PIER, ISHII Teruo, Japan 1958, thriller
-GHOST CAT OF OTAMA POND, ISHIKAWA Yoshiro, Japan 1960, horror GHOST OF YOTSUYA, NAKAGAWA Nobuo, Japan 1959, horror YELLOW LINE, ISHII Teruo, Japan 1960, thriller
– THE BLOODY SWORD OF THE 99TH VIRGIN, MAGATANI Morihei, Japan 1959, horror
– CAVE QUEENS, ONODA Yoshiki, Japan 1960, thriller
– GIRL DIVERS OF SPOOK MANSION, MAGATANI Morihei, Japan 1959,
horror
– THE HORIZON GLITTERS, DOI Michiyoshi, Japan 1961, thriller
– QUEEN BEE AND COLLEGE BOY RYU, ISHII Teruo, Japan 1960, erotic thriller
– REVENGE OF THE PEARL QUEEN, SHIMURA Toshio, Japan 1956, erotic thriller
– VAMPIRE BRIDE, NAMIKI Kyotaro, Japan 1960, horror WOMEN OF WHIRPOOL ISLAND, ISHII Teruo, Japan 1960, thriller

– WOMEN OF WHIRPOOL ISLAND, ISHII Teruo, Japan 1960, thriller
THE REFORMER: PATRICK LUNG KONG AND HIS CINEMA


– HIROSHIMA 28, Hong Kong 1974, anti-war feature
– PRINCE OF BROADCASTERS, Hong Kong 1966, pop youth drama
– STORY OF A DISCHARGED PRISONER, Hong Kong 1967, action noir
– TEDDY GIRLS, Hong Kong 1969, youth delinquency social drama
– THE CALL GIRLS, Hong Kong 1973, dark social drama
– THE WINDOW, Hong Kong 1968, melodrama
– YESTERDAY TODAY TOMORROW, Hong Kong 1970, drama

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