Suzanne Ciani espande lo spazio come una marea lenta, questa entra sottopelle, vibra nel diaframma, sposta il nostro respiro. Le fratture ritmiche e glitch di Actress interrompono il flusso agendo come fenditure percettive. Il corpo percepisce l’attrito, il cambio di direzione, lo scarto improvviso. Ciò che sprigiona dalla collisione è un’esperienza aurale che si comporta come un fenomeno percettivo pieno. La recensione di Concrète Waved, lo splendido evento di Ciani /Actress messo in scena il 17 ottobre 2025 alla Biennale Musica

In occasione del concerto al Teatro Piccolo Arsenale del 17 ottobre alla Biennale Musica 2025, ASA-CHANG & Junray ha presentato una performance radicale per wavedrum, fiati, violino e macchina Junraytronics, trasformando la sala in un organismo sensibile. Attraverso soglie sonore e risposte algoritmiche, il trio ha articolato un dialogo teso e porosi tra corpo, gesto e dispositivo, dove il suono era materia espressiva, linguaggio attivo, gioco dadaista. Un’esperienza immersiva e spiazzante, ludica e viscerale, sospesa tra controllo umano e autonomia tecnologica. La recensione

Mabe Fratti si è esibita al Teatro Piccolo Arsenale nell'ambito de La Biennale Musica 2025. Ad accompagnare il violoncello della musicista Guatemalteca, come ormai da tempo nei suoi tour internazionali, il chitarrista e produttore venezuelano I. La Católica (pseudonimo di Héctor Tosta) e il batterista messicano Gibrán Andrade. Vibrante e posseduta, Mabe sembra plasmata dalle onde sonore che il trio riesce a produrre, all'interno di una pratica sciamanica scagliata ipnoticamente verso l'uditorio, tanto da costringerlo a sintonizzarsi con l'onda energetica. La recensione del concerto

Tre blocchi di canne, alimentati da compressori autonomi e governati da un software generativo, riscrivono il linguaggio liturgico dell’organo, sottraendolo al rito per restituirlo a un’esperienza meditativa collettiva e post-umana. Un innalzamento che non passa per la trascendenza, ma per la disattivazione dell’io. Su "Elevations" l'installazione di Maxime Denuc vista alla Biennale Musica 2025

Avrà inizio domani, 11 ottobre, La Biennale Musica, con artisti del calibro di Chuquimamani-Condori, Rafael Toral, Bendik Giske e l'artista belga-congolese Nkisi. La scelta curatoriale di Caterina Barbieri sembra ruotare intorno a un’idea precisa: la musica come campo energetico, come stella interiore che connette memoria, corpo e futuro. Ne parliamo nel nostro redazionale

Goro Hanada, nuovo trio apolide toscano dalla lunga esperienza negli ambiti musicale e cinematografico, pubblica "Through metaphors, assonance but mostly by differences", esempio creativo di colonna sonora immaginaria che riscrive in modo critico modelli conosciuti, per rimodularli altrove. Oltre a proporvi i tre videoclip già realizzati, abbiamo parlato con loro con un'intervista che racconta l'album, realizzato tra Italia, Olanda e Germania, con il mastering di Conor Dalton.

Un rituale d’acqua nei canali di Venezia diventa il cuore di Cry of Our Guardian Star, la performance site-specific con cui Chuquimamani-Condori e Joshua Chuquimia Crampton (Los Thuthanaka), Leone d’Argento alla Biennale Musica 2025, trasformeranno la laguna in un paesaggio sonoro collettivo. Radicata nella cosmologia Aymara e nel pensiero anticoloniale, la loro musica massimalista intreccia cerimonie ancestrali e tecnologie digitali, proponendo un’estetica del sincretismo sonoro che è insieme memoria, resistenza e trasformazione. Tutte le anticipazioni dell'evento e il link per acquistare il biglietto

Scopri Playtronica Touch Me, il controller MIDI capacitivo che trasforma il contatto fisico in musica. Ideale per musicisti, sound designer e per chi lavora in didattica musicale o musicoterapia, permette di usare mani, frutta, acqua e oggetti conduttivi come strumenti espressivi. Nel nostro video unboxing lo configuriamo con Ableton Live Lite e sperimentiamo vari setup per mostrare come stimolare creatività, interazione e partecipazione in performance live e laboratori educativi.