venerdì, Ottobre 4, 2024

Dilaila – Tutorial: la recensione

Un pop che respira pieno, melodie che scavano nei decenni andati, una voce densa, assoli di chitarra, un pianoforte saltellante, un rock classico, di qualità. Un disco ironico ? Un breviario di consigli per la vita a venire ? Beh, il titolo Tutorial sembrerebbe suggerire questo, una guida per rinascere rapidamente dalle ceneri ormai fredde della vita moderna.

Partiamo subito da un dato oggettivo. I Dilaila suonano proprio bene, passano con disinvoltura non solo da un genere all’altro, ma anche da un’epoca all’altra. In Tutorial  c’è un po’ di tutto. Dai cori sognanti, molto anni ’70, al tono vintage che ricorda quello delle interpreti storiche italiane. Ma non è un guazzabuglio, anzi, il filo conduttore dell’intero album è ben chiaro e niente sembra fuori posto.

Il secondo dato oggettivo è che Paola Colombo è un’ottima cantante. O forse dovremmo dire che ha una bella voce. Sono due cose un po’ diverse, ma qui è il caso di dirle entrambe. A proposito, Paola Colombo è Dilaila, suo nome d’arte che è diventato il nome di tutta la band. Luca Bossi suona il pianoforte e il basso, Riccardo Lecchini suona la batteria, e Claudio Cicolin è il chitarrista.

La cosa più interessante di Tutorial è questa commistione ben riuscita tra pop melodico della tradizione italiana e rock classico, in alcuni casi anche con qualche deriva progressive. L’interpretazione di Paola Colombo rende il tutto molto credibile. I testi sono interessanti, forse in alcuni punti un po’ troppo liberi nell’esercizio evocativo, perché l’ascoltatore potrebbe trovarsi improvvisamente perso tra racconto e senso delle cose; non è una diminutio, perchè accade lo stesso con molte canzoni di importanza storica, anche se qui il procedimento è molto accentuato.

Qualche dato biografico. Tutorial è il quarto album dei Dilaila, che si uniscono a Milano nel 1998. Nel 2001 partecipano alla famosa trasmissione Roxy Bar, condotta da Red Ronnie, e lì si aggiudicano un premio. Due anni dopo esce il loro primo album, Amore+psiche, seguito nel 2005 da Musica per Robot, e nel 2010 da Ellepi, registrato alle Officine Meccaniche di Mauro Pagani. L’ultimo album è sfociato in un tour di un anno e mezzo. E poi di nuovo a scrivere, il quarto album, Tutorial.

Fausto Corvino
Fausto Corvino
Fausto Corvino nasce a Caserta, nel 1989, di primavera, nel secondo pomeriggio. Vive a Roma da 6 anni, quasi 7. Aggiorna con frequenza la lista dei luoghi preferiti. Scrive tanto, cose molto diverse tra loro. Spesso si meraviglia. E questo lo rassicura.

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