sabato, Luglio 27, 2024

The Heavy, live @La Salumeria della Musica, Milano, 11 Novembre 2012.

Dire esattamente cosa faccia di un uomo, un uomo buono, non è di certo una facile impresa né, tanto meno, un elenco di rapida stesura. In confronto risulta molto più immediato dire cosa faccia di un concerto un live gagliardo e coinvolgente. Lo si potrebbe riassumere semplicemente col nome dei The Heavy, in scena a Milano lo scorso 11 novembre, presso La Salumeria della Musica. Per un’ora e mezza, la formazione di Noid rivela la propria irresistibilità, coinvolgendo fin dalla prima canzone l’intero pubblico della Salumeria, facendo agitare senza ritegno le mani al cielo e duettando senza troppi panegirici col gli astanti. Kevin Swaby, frontman del gruppo, tiene il palco in maniera eccelsa, intrattiene la popolazione del locale con una giusta dose di ruffianeria, orchestra perfettamente le pause in favore del resto dei musicisti, saltano e ballando per tutta l’ampiezza del palco, mentre la temperatura interna raggiunge livelli mefistofelici.
Un concerto che amplifica notevolmente il valore della band rispetto alla versione incisa sull’album, mettendo in chiara evidenza la straordinaria presenza scenica di Kevin Swaby, moderna incarnazione del celebre James Brown. Nota di merito in particolare per Spencer Page, bassista del gruppo, asciutto e splendidamente isolato dentro un paio di stringate lucide, suona per tutto il concerto con un piglio da chitarrista, imponendosi, suo malgrado, su Dan Taylor, leggermente defilato rispetto l’ensamble al completo. Martellante e computo, ben assestato al centro del palco, lavora sulla batteria Chris Ellul, con la stessa impassibilità e precisione di un metronomo.
Alternando i pezzi dei tre album ad oggi all’attivo, The Heavy propongono gran parte dell’ultima uscita, What Makes A Good Man, senza dimenticare i successi di The House That Dirt Build.
Un brevissimo encore lascia al pubblico il giusto tempo per richiamare la band sul palco, che si prodiga senza manfrine negli ultimi quattro pezzi. How You Like Me Know suggella degnamente la conclusione del concerto, nonché fine del mini tour nel vecchio continente, che ha visto The Heavy ospiti delle principali capitali europee. Un concerto dall’atmosfera decisamente intima, vuoi per la ristrettezza della location, vuoi per il contenuto numero di partecipanti. Probabilmente fra le ultime occasioni di vedere The Heavy in un simile contesto, considerato che sembra aleggiare nell’etere un destino affine a quello di altri gruppi, ad oggi, largamente noti, come per esempi i citatissimi Black Keys. Se tale destino sia una benedizione o una aristocratica disgrazia, sarà il tempo a deciderlo.

Setlist

Can’t Play Dead
What You Want To Do
Sixteen
Cause For Alarm
Short Change Hero
Be Mine
Curse Me Good
Big Bad Wolf
What Makes A Good Man
Same Ol
A Lesson Learned
Don’t Say Nothing
Blood Dirt
Just My Luck
Encore
Girl
Coleen
Brukpocket Interlude
How You Like Me Now

Giulia Bertuzzi
Giulia Bertuzzi
Giulia vede la luce (al neon) tra le corsie dell'ospedale di Brescia. Studia in città nebbiose, cambia case, letti e comuni. Si laurea, diventa giornalista pubblicista. Da sempre macina chilometri per i concerti e guadagna spesso la prima fila.

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