Francesco D'Elia
Francesco D'Elia nasce a Firenze nel 1982. Cresce a pane e violino, si lancia negli studi compositivi e scopre che esiste anche altra musica. Difficile separarsene, tant'è che si mette a suonare pure lui.
Stres – Fiori, Maffucci e Facchetti con “New Relax”
L’accoppiata Fiori-Maffucci diventa trio con l'aggiunta di Silvia Facchetti e costituisce una perfetta simbiosi dell’indole anarcoide di entrambi, sfornando un disco simile ad un quadro surrealista distorto, ghignante e terribilmente divertente
C + C = Maxigross – Il folk espanso di Fluttarn: l’intervista
La personale visione dei classici è affrontata dalla band veronese con affettuoso rispetto e permeata da una giusta dose di consapevole naïveté, vera e propria qualità che brucia ogni sospetto di presunzione e “autorialità”. Vi parliamo del loro quarto lavoro intitolato Fluttarn e sopratutto ne parliamo con gli stessi C + C = Maxigross in una lunga conversazione registrata il 14 novembre scorso prima del loro concerto al Glue di Firenze
Beach House – Thank Your Lucky Stars: la recensione
Nuovo lavoro per il duo di Baltimora. La recensione
S.P.A.C.E. Massimo Martellotta dei Calibro 35: podcast audio esclusivo
Calibro 35: "il loro prossimo spazioshow farà sensazione e sarà trasmesso da tutte le stazioni terrestri". Massimo Martellotta ci racconta in un lungo podcast audio la genesi di S.P.A.C.E. Come è nato il disco, strategie di lavoro, cinema di genere e librerie sonore e una playlist personale di brani fondamentali per l'ispirazione dell'album
Buñuel – A Resting Place For Strangers: la recensione
L’arrembante debutto del supergruppo di Iriondo, Valente, Capovilla e Robinson è una sfavillante orgia sonora, un sano sfogo pugilistico che dal vivo promette di essere ancor più efficace e dunque, liberatorio
Neon Indian – VEGA INTL. Night School: la recensione
Neon Indian, la recensione di VEGA INTL. Night School
Natura Morta – Una conversazione con Andrea Belfi
L'intervista ad Andrea Belfi, già con gli Hobocombo
Calibro 35 – S.P.A.C.E. – la recensione
I Calibro 35 sono diventati, a loro modo “registi” di film mai girati che non vediamo su uno schermo, ma di cui in realtà sappiamo moltissimo anche incosciamente; l’artigianato italiano “trans–genere” di cui sono fieri portabandiera trova una sublimazione pressoché definitiva in un disco eccezionale, al vertice della loro produzione
Francesco D'Elia
Francesco D'Elia nasce a Firenze nel 1982. Cresce a pane e violino, si lancia negli studi compositivi e scopre che esiste anche altra musica. Difficile separarsene, tant'è che si mette a suonare pure lui.