Mentre l'IA Act europeo si è prefissato obiettivi importanti per la tutela dei soggetti coinvolti nello sfruttamento delle intelligenze artificiali a scopo creativo, le prime bozze del codice di condotta sono state contestate proprio per le questioni inerenti il diritto d'autore. Si inserisce in questo solco e nell'incertezza normativa corrente il progetto Cort-IA sviluppato da Sophia in partnership con Rai Cinema Channel. La Writers guild Italia contesta i presupposti. Tutti i dettagli
Sotto le foglie è un film attraversato da crudele leggerezza e ritagliato sulla notevole interpretazione di Hélène Vincent. L'attrice francese riesce a indirizzare il senso verso una riflessione struggente sul valore selettivo della memoria e sulla necessità dell'oblio nell'autunno delle nostre vite. In sala dal 10 aprile, grazie a Bim. La recensione
The Last Showgirl, saggio visuale di Gia Coppola, dove il corpo potrebbe soccombere, eppure resiste rispetto all'illusione abbagliante della rappresentazione. Pamela Anderson, allarga lo spazio rappresentativo che senza paura, "paga alla vita il prezzo che dev’essere pagato". La recensione del film, in sala dal 3 aprile 2025
La versione Media Book di "Infinity Pool" pubblicata dalla Tedesca Turbine Media è un must have. Due dischi, 4k e Blu Ray e moltissimi contenuti extra, tra cui il corto realizzato da Brandon Cronenberg tra "Antiviral" e "Possessor". La recensione dettagliata del film e dei contenuti extra.
Golshifteh Farahani, iraniana stanziata a Parigi, artista apolide, militante attiva e persona non grata per il regime di Teheran interpreta un personaggio in lotta e in continua fuga dall'organizzazione sociale dello spazio urbano. Nour occupa un ruolo “clandestino” sia per le regole della società che la accoglie, ma anche per la sua comunità di riferimento. La caccia alla strega, con quella violenza estrema che non risparmia il corpo, martoriato da calci, pugni, e una cieca necessità di soppressione, potrebbe essere fuori dalla Francia, per le strade delle città iraniane dove operano le milizie della polizia morale, oppure in qualsiasi fenomenologia dei processi insediativi che caratterizza alcune enclavi etniche dove le donne possono essere punite, escluse o addirittura uccise per scelte considerate eccedenti. La recensione di Roqya, primo lungometraggio di Saïd Belktibia, prodotto da Ladj Ly
La settimana scorsa la Berlinale 75 ha presentato in anteprima mondiale "Leibniz – Chronik eines verschollenen Bildes" di Edgar Reitz. Simone Aglan-Buttazzi ha avuto la possibilità di intervistare il regista tedesco. Il resoconto della conversazione
Il regista ucraino Oleksiy Radynski, insieme al grande sound designer lituano Vladimir Golovnitski, il cui talento ha contribuito a creare l’aura sonora di alcuni film di Sharunas Bartas e Sergei Loznitsa, per citarne solo alcuni, realizza con "Spetsialna Operatsiia" un saggio claustrofobico su un paese sotto assedio, capace di mostrare, con la persistenza dei dispositivi automatici di ripresa, le violazioni e i danni non solo all’interno della centrale di Chernobyl durante la breve occupazione russa del 2022, ma anche la distruzione nelle aree esterne circostanti.