venerdì, Dicembre 13, 2024

Richard Phillips, un corto su Sasha Gray con la musica di Chelsea Wolfe

Classe 1962, nato in Massachusetts, Richard Phillips vive e opera a New York ma ha diffuso le sue opere attraverso mostre collettive e personali tra gli stati uniti e il vecchio continente. Tra queste un’importante esposizione a Le Consortium, Dijon nel 2004 e una collezione più corposa esposta all’Albright-Knox Art Gallery, di Buffalo, NY; al Denver Museum, CO; al Modern Art Museum di Fort Worth, TX; al Museum of Modern Art, New York; al Museum of Contemporary Art di Miami e via dicendo.

Phillips, nel suo rapporto con la pittura, l’immagine, il ritratto e il paesaggio, lavora soprattutto con immagini del mercato, prelevando linfa e ispirazione dall’immaginario della moda e del pop cosi da rimuovere i soggetti dal loro contesto originale per creare un nuovo livello di significati; un lavoro cominciato nel 1996 con l’esposizione di tredici dipinti ispirati ad un gruppo di fotografie di moda tra il ’60 e il ’70 in modo da lavorare sui gesti e le posture riprodotte su dipindi di stile realistico e di grande formato, realizzati utilizzando pittura ad olio e altre tecniche, cosi da minare la soggettiva fotografica sul corpo delle donne nella comunicazione commerciale.

Recentemente Philips ha trasposto le sue intuizioni in una serie di cortometraggi progettati per la Gagosian Gallery, il primo dei quali è dedicato all’attrice Lindsay Lohan, 90 secondi di vera e propria ritrattistica e landscape-gardening in movimento dove Phillips, in stretta collaborazione con gli artisti rappresentati spinge la sua ricerca sul rapporto tra una ritrattistica quasi tradizionale e il modo in cui viene mediata dalla cultura contemporanea. In un setting Hollywoodiano di consistenza atemporale, Philips propone gli ambienti di una Malibu deserta, sorta di simulacro svuotato e allo stesso tempo caricato di quel desiderio che accompagna le performance cinematiche contemporanee.

Con gli stessi propositi, Phillips ha girato intorno alla casa di John Lautner Chemosphere vicino a Mulholland Drive, un video insieme a Sasha Grey collaborando insieme ad Ellen Mirojnick per i costumi (Basic Instinct, Fatal Attraction, Wall street etc.) lavorando sull’identità maschio/femmina attraverso un contrasto evidente tra lingerie e un abigliamento di ispirazione militare.

Il contrasto che interessa a Phillips è sempre quello con il paesaggio, lo si può notare dalle ottiche utilizzate e dal modo in cui questo entra in relazione, secondo le intenzioni degli artisti coinvolti, con una re-visione o ri-flessione sulla San Fernando Valley, location di alcune delle produzioni per adulti più note per cui Sasha ha donato le sue performances.

E’ un dialogo tra presente e futuro realizzato attraverso una vera e propria immagine di transito e una ritrattistica in movimento che diventa rappresentazione, diario, flusso di coscienza, rapporto con l’ambiente. ” Ho voluto concentrarmi” dice Philips a questo proposito “Sulla trasformazione espressiva e psicologica di Sasha in attrice in movimento, fuori dai clichè che associano la grey alle produzioni della sua carriera passata“.

Phillips, ha voluto utilizzare come parte musicale un brano di Chelsea Wolfe tratto da Ἀποκάλυψις (apokalypsis), il secondo album ufficiale della songwriter californiana, in termini di composizione ma il primo uscito, rispetto alla pubblicazione del recente The Grime and The glow per Pendu Sound; a questo proposito l’etichetta Americana, per ricombinare la cronologia, stamperà una nuova edizione di Ἀποκάλυψις in vinile 12” LP e in versione digitale il prossimo 23 agosto.

Philips, per il video con la Grey ha scelto la traccia intitolata Moses; a sancire la collaborazione è stato lo stesso Todd Brooks di Pendu Sound che accoglie sotto la sua etichetta anche la stessa Sasha Grey, con il progetto a Telecine, presto sul mercato con un nuovo album previsto per Luglio e intitolato The Falcon and The Pod. Entrambi i recenti video di Phillips sono stati presentati in anteprima alla biennale di Venezia 2011 dal Garage Center for Contemporary Culture, dal 1 al 5 giugno 2011. Chelsea Wolfe, di cui abbiamo parlato approfonditamente più volte, è stata ospite di indie-eye con una ricca e approfondita intervista audiovisiva visibile da questa parte.

Il corto


Richard Phillips in rete


Sasha Grey in rete


Chelsea Wolfe in rete

Pendu Sound in rete

a telecine in rete

Michele Faggi
Michele Faggi
Michele Faggi è il fondatore di Indie-eye. Videomaker e Giornalista regolarmente iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana, è anche un critico cinematografico. Esperto di Storia del Videoclip, si è occupato e si occupa di Podcast sin dagli albori del formato. Scrive anche di musica e colonne sonore. Si è occupato per 20 anni di formazione. Ha pubblicato volumi su cinema e nuovi media.

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